“Nations Award 2024”, Premio Cinematografico delle Nazioni, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e della Regione Siciliana, del Patrocinio del Parco Valle dei Templi di Agrigento e del Messina Tourism Bureau, ha rinnovato con successo il legame tra Taormina e Venezia, celebrando il tema della “bellezza” in tutte le sue forme.
La manifestazione, organizzata da Michel Curatolo, ha concluso la sua edizione veneziana il 5 settembre, negli eleganti saloni dell’Hotel Ca’ Sagredo, in concomitanza con la chiusura della Mostra del Cinema di Venezia.
Dopo il successo della rassegna annuale che si tiene a Taormina, nell’incantevole cornice della “Perla dello Jonio”, l’evento ha portato un assaggio di Sicilia in Laguna, con lo scopo di promuovere il patrimonio culturale e artistico italiano a livello internazionale. Per Curatolo, il 2024 rappresenta un anno speciale: recentemente, a Shanghai, ospite del Governo della città, ha ricevuto un riconoscimento per i suoi 25 anni di carriera nell’organizzazione di grandi eventi culturali di rilevanza mondiale. Il cuore della serata è stato il dibattito su “L’economia della bellezza. Promuovere lo sviluppo attraverso la valorizzazione culturale”, moderato da Davide Scalzotto, capo redattore de Il Gazzettino e a seguire le immagini del suggestivo cortometraggio *Pindaro* su Agrigento. Tra i partecipanti, nomi illustri come Simone Venturini, assessore al Turismo del Comune di Venezia, Michele Tamma, direttore del Ciset presso l’Università Venezia Ca’ Foscari, lo stesso Michel Curatolo, e Gaetano Majolino, presidente del Centro per lo sviluppo del turismo culturale in Sicilia.
I premiati di quest’anno hanno rappresentato l’eccellenza in diversi ambiti artistici e culturali: tra loro il cantante Gianmarco Carroccia, l’attrice Noemi Brando, il mosaicista Emanuele Sari, l’attrice Sara Lazzaro, l’atleta e dirigente sportiva Lara Magoni, e il produttore cinematografico Gianluca Curti.
“Con questa edizione – ha detto Curatolo -, il Nations Award si conferma un evento di prestigio, capace di unire il meglio della cultura e dell’arte, da Taormina a Venezia, attraverso un filo conduttore che esalta la bellezza come motore di sviluppo economico e culturale”.