Dopo 8 lunghissimi anni di stop ai lavori e battaglie legali per i danni causati agli edifici (demoliti un mese fa) il cantiere “fantasma” di Vicolo Bernava, piccola strada nel pressi del Tribunale di Palermo, torna a sperare in una “rinascita”.
Le ruspe della Impresit hanno “buttato giù” i 5 edifici come da contratto stipulato con le Ferrovie.
Al di sotto di essi gli ultimi 58 metri di galleria “Imera-Lolli” del Passante Ferroviario, ancora da scavare. L’opera, infatti, è bloccata dal 10 giugno 2012 a causa dell’“imprevisto geologico” che causò crepe negli edifici, rendendoli pericolanti. Da qui la decisione di espropriarli e demolirli.
Adesso bisognerà scavare sottoterra, drenare la falda acquifera, costruire il “tappo di fondo” della galleria e richiudere il tutto. Per un costo che si aggira sui 18 milioni di euro. A conclusione dei lavori per la galleria sotterranea, al posto dei 5 edifici demoliti dovrebbe sorgere un grande giardino.
IL NUOVO BANDO
RFI ha pubblicato oggi la nuova gara d’appalto per completare la galleria e le strutture delle fermate Lolli e Giustizia, nell’ambito dei lavori di raddoppio del Passante Ferroviario di Palermo.
«Il presente appalto costituisce il secondo lotto dei lavori di completamento della Galleria denominata GN1D, a valle della demolizione degli edifici su Vicolo Bernava e Via Serpotta, e fa parte delle più complesse opere di riappalto a seguito del recesso esercitato dal Contraente Generale (SIS, ndr) per i lavori di realizzazione del Passante ferroviario di Palermo».
L’importo complessivo posto a base di gara, ammonta a complessivi € 17.723.720,10 oltre IVA: nello specifico € 935.364,04 per Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso e € 16.788.356,06 per i lavori (di cui: € 10.134.069,66 per prestazioni a corpo e € 6.654.286,40 per prestazioni a misura). Le prestazioni di raccolta, trasporto, smaltimento rifiuti sono pari a € 75.284,40. I costi della manodopera sono stati stimati in € 5.554.236,35.
Durata del contratto d’appalto: 900 giorni
Il termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione è fissato per il 20 gennaio 2021, ore 12.
L’apertura delle buste avverrà il 21 gennaio 2021 alle ore 9,30.
SEDUTE DI GARA
«In ragione dell’emergenza Covid-19 e delle misure precauzionali previste al fine di evitare la diffusione del coronavirus, RFI svolgerà le sedute di gara in modalità riservata mediante ricorso alla piattaforma elettronica, la quale, garantendo la tracciabilità di tutte le fasi della procedura, l’inviolabilità delle buste elettroniche contenenti le offerte e l’incorruttibilità di ciascun documento presentato, assicura pienamente il rispetto del principio di trasparenza».