Condividi
accolto il ricorso

Tar Catania, stop interdittiva antimafia a azienda moglie di Cuffaro

sabato 25 Febbraio 2023

Il Tar di Catania, presieduta da Federica Cabrini, ha annullato l’interdittiva antimafia emessa dal prefetto di Catania contro l’azienda agricola Giacoma Chiarelli, moglie di Totò Cuffaro. L’ex presidente della Regione, oltre che di politica, da alcuni anni si occupa di coltivazioni pregiate nella sua tenuta di San Michele di Ganzaria, zona fertile e ricca del catanese.

Alla luce dell’interdittiva antimafia l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) ha adottato un provvedimento di decadenza di tutti i contributi (connessi alle coltivazioni biologiche) erogati all’azienda e intimato la restituzione delle somme già percepite. L’azienda agricola assistita degli avvocati Girolamo Rubino, Lucia Alfieri Giuseppe Impiduglia e Calogero Marino, ha proposto un ricorso innanzi al Tar Catania per chiedere l’annullamento dell’interdittiva e della nota dell’autorità nazionale anticorruzione. I legali hanno sostenuto che il provvedimento del prefetto fosse illegittimo in quanto fondato sulla vicenda giudiziaria sulle talpe alla Dda e la condanna di Totò Cuffaro. Per i legali la pena inflitta dalla cassazione era stata scontata e per di più con una condotta esemplare da parte del Cuffaro, che durante il periodo di detenzione ha, anche, conseguito la laurea in giurisprudenza, scrivendo diversi libri e spendendosi in più occasioni in iniziative sociali. Tra l’altro, affermano gli avvocati, l’ex presidente della Regione Siciliana è attivista dell’Associazione “Nessuno tocchi caino”, fondatore, promotore e Presidente dell’organizzazione Onlus “Aiutiamo il Burundi”, che raccoglie fondi per il funzionamento dell’Ospedale di Rusengo a Ruyigi.

Il Tar Catania, condividendo le tesi degli avvocati ha accolto il ricorso e annullato i provvedimenti impugnati. Per effetto della sentenza all’azienda agricola dell’ex presidente della Regione Cuffaro dovranno essere erogati tutti i contributi e le sovvenzioni spettanti.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.