Il TeLiMar Palermo esce a testa alta dalla doppia sfida contro i pluricampioni della Pro Recco, che vincono gara 2 della semifinale Scudetto per 11-5.
I padroni di casa, spinti anche dai 200 spettatori autorizzati dal Comune a tifare dagli spalti, restano aggrappati agli avversari contenendo il divario per i primi tre tempi. Poi però i recchelini riescono a dare lo strappo decisivo nel corso dell’ultimo quarto di gioco.
Nel primo tempo il Recco domina con Iocchi Gratta e poi col mancino Zalanki. Il TeLiMar accorcia su uomo in più con Irving, ma i liguri mantengono le distanze con le reti di Fondelli ed Echenique per l’1-4 su cui si chiude la prima frazione.
Dopo diversi salvataggi da parte di Jurisic è il TeLiMar che nel secondo periodo segna con Del Basso dai due metri in superiorità. Risponde poi Zalanki su uomo in più. Il Club dell’Addaura, nonostante il pressing altissimo degli avversari, non molla e ancora con Del Basso si porta sul 3-5. Discutibile la rete di Hallock, che secondo la panchina in calottina bianca era dentro i due metri.
Con una bellissima prestazione in difesa, il TeLiMar accorcia nella seconda metà del terzo tempo con Irving. Ribatte Presciutti per il 4-7. Proteste dei padroni di casa per un possibile fallo da rigore su Giorgetti. Presciutti, poi, è bravo su doppio uomo in più.
Negli ultimi 8’ ancora il Recco che porta la partita sul 4-9 con Zalanki. Il TeLiMar resta concentrato e trasforma dai cinque metri con Del Basso. Ancora una volta il mancino Zalanki, e poi Younger, che segna il 5-11 su uomo in più. Si spera nel rigore ma Giorgetti stampa sulla traversa il suo tiro.
“Abbiamo giocato una partita con un’intensità incredibile, soprattutto per i primi tre tempi. Li abbiamo messi in grande difficoltà – sottolinea l’allenatore TeLiMar Gu Baldineti – riuscendo a impedir loro di tirare in porta. Hanno sofferto anche sull’uomo in meno, mentre noi con l’uomo in meno abbiamo difeso bene. Poi, è chiaro, loro hanno qualità enormi e giocano bene, quindi è sempre difficile. C’è stata forse qualche disattenzione in difesa, ma è dipeso dai ritmi così alti che abbiamo tenuto per tutto il match. E la stanchezza si è fatta sentire. Mancava Hooper, purtroppo. Con lui a disposizione, sarebbe stata ancora un’altra partita, anche se loro sono una squadra che oggi si è permessa di tenere fuori Ivovic, Aicardi, Figlioli e Loncar. Per il terzo posto sarà di nuovo derby. L’Ortigia ha fatto due grandi partite col Brescia. È chiaramente favorito, anche perché l’eventuale bella la giocherebbe in casa. Però, noi ce la metteremo tutta per provare a metterli in difficoltà“.
“Sicuramente quando giochi contro la Pro Recco devi fare la miglior prestazione possibile perché loro sono la squadra più forte del mondo e oggi rispetto alle passate partite contro di loro abbiamo dimostrato di poter combattere e sicuramente di poter fare ancora meglio. La partita è stata combattuta, loro hanno 13 giocatori di assoluto livello, era importante fare bene e credo che oggi lo abbiamo fatto“, così l’attaccante del TeLiMar Mario Del Basso ai microfoni del ilSicilia.it.