I Carabinieri di Termini Imerese hanno eseguito un’ordinanza cautelare di divieto di avvicinamento per due termitani, V.L. e D.B.J., rispettivamente 35enne e 28enne, per il reato di tentata estorsione.
La vicenda trae origine da numerosi episodi di minacce e richieste fatte dai due indagati nei confronti del Sindaco del Comune di Termini Imerese Francesco Giunta e dell’assessore con deleghe alle Politiche Sociali, diversamente abili, pari opportunità, politiche giovanili e Scuola, Rosa Lo Bianco, iniziati lo scorso mese di luglio.
In particolare, V.L. e D.B.J., tra il mese di luglio e agosto, hanno più volte proferito gravi minacce, anche di morte, al primo cittadino e all’assessore, lamentando la mancata assunzione nei cantieri di servizio istituiti presso il Comune e finanziati dall’assessorato regionale della Famiglia. Le frasi minacciose e persecutorie che in numerose circostanze hanno raggiunto i due rappresentati del governo cittadino sono state veicolate mediante messaggi indirizzati direttamente agli interessati nonché tramite il social network “Facebook” dove V.L. ha più volte pubblicato post indirizzati al sindaco Giunta del calibro “…fino a quando entro in Comune come Rambo … io non ho niente da perdere…”.
Acquisiti gli elementi di colpevolezza, il Giudice per le indagini preliminari di Termini Imerese ha emesso la misura cautelare che impedirà ai due soggetti di potersi avvicinare alle persone offese.