Poche ore fa, il consiglio comunale di Terrasini ha votato all’unanimità una mozione presentata, con altri, dalla consigliera comunale 5Stelle Eva Deak, e con la quale si impegna il sindaco della città nel Palermitano a presentare, presso gli enti competenti, l’istanza di revoca del procedimento relativo al progetto per la realizzazione di un impianto di compostaggio e stoccaggio rifiuti che sarebbe sorto all’interno di un’area di alto valore storico e archeologico, nei pressi di importanti aziende a vocazione biologica.
“A seguito dello scandalo sui rifiuti, abbiamo depositato diverse richieste di sospensione dei procedimenti e di revoca delle autorizzazioni rilasciate dai dirigenti della Regione coinvolti nelle indagini della magistratura, ed oggi raccogliamo con grande soddisfazione i primi frutti”. Questo il commento del deputato regionale del Movimento 5 Stelle ed ex presidente della commissione Ambiente all’Ars, Giampiero Trizzino.
“Questa sera Terrasini può tirare uno sospiro di sollievo, – afferma la consigliera comunale Eva Deak, in prima linea nella battaglia contro l’impianto – manterremo comunque alta l’attenzione e seguiremo sia con i nostri portavoce nazionali che con quelli regionali, passo per passo, lo svolgere degli avvenimenti futuri”. L’indirizzo politico è stato chiarissimo. il sindaco revochi anche in autotutela tutti i pareri rilasciati dagli uffici ed anche l’assenso rilasciato all’amministratore delegato della C.F.Edil Ambiente s.r.l. “Questo iter è viziato sin dagli inizi”.