Tornano ad accendersi le giostre al Giardino Inglese di Palermo. Con determina firmata il 24 ottobre dalla dirigente Rosa Vicari, l’Amministrazione Comunale ha pubblicato la manifestazione d’interesse necessaria all’assegnazione degli spazi del parco giochi. Strutture rimaste ferme da marzo a causa di un contenzioso apertosi fra Palazzo delle Aquile e i vecchi gestori. Le domande potranno essere presentate via PEC entro e non oltre le ore 12 del 30 novembre 2025. Proposte che saranno valutate da un’apposita commissione formata da funzionari provenienti dallo stesso ufficio del SUAP, dall’ufficio autonomo per il Verde Urbano e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Palermo.
“Con questo avviso vogliamo coniugare tutela e fruizione, rigenerando un’area di straordinario pregio che tornerà a essere un punto di incontro per famiglie e bambini – spiega l’assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti -. È fondamentale favorire la partecipazione di soggetti privati disposti a investire sulla città, prendendosi cura di spazi pubblici di grande valore, come stiamo facendo in altri quartieri di Palermo. È un passo concreto nel percorso di valorizzazione e responsabilità condivisa che l’Amministrazione sta portando avanti per restituire alla città luoghi vivi, curati e accessibili”.
Parco giochi al Giardino Inglese, cosa prevede il bando
Secondo quanto prevede il bando, l’impresa assegnataria dovrà dimostrare di possedere “comprovata esperienza nella gestione di aree ludico-ricreative, giostre e luna park, eventi per l’infanzia“. Ciò oltre a dimostrare di essere in regola con il pagamento dei tributi comunali, attraverso la presentazione del DURC. I partecipanti al bando dovranno inoltre consegnare agli uffici “un progetto tecnico dettagliato che tenga conto delle specificità del sito, della sua storia e della sua destinazione pubblica; un piano di manutenzione; il cronoprogramma degli interventi; copia di una polizza di responsabilità civile verso terzi (RCT) con massimale non inferiore a 1 milione di euro; una dichiarazione di esonero di responsabilità dell’Amministrazione comunale per eventuali danni a persone o cose riconducibili alle attività del concessionario”.
L’affidamento avrà durata quinquennale, con la possibilità di estendere gli effetti del bando per ulteriori cinque anni. Ciò previo provvedimento dell’Amministrazione Comunale, il quale è subordinata ad una positiva gestione degli spazi. L’importo della concessione sarà pari ai parametri stabiliti dal regolamento CUP (Canone Unico Patrimoniale), in base alle dimensioni dell’area occupata. L’impresa che uscirà vincitrice del bando dovrà inoltrare garantire la gestione e la manutenzione del parco giochi; la riqualificazione dell’area mediante interventi di manutenzione; il rispetto dei vincoli imposti dalla Soprintendenza e l’utilizzo di strutture a norma, inclusive e sostenibili.



