Tortorici double face. Da un lato c’è il tentativo di promuovere il territorio e le sue eccellenze (proprio in questi giorni si celebra la festa della Nocciola), dall’altro il comune è praticamente Ko per la situazione di “grave dissesto economico e finanziario” in cui si trova l’amministrazione locale. Così i dipendenti protestano e annunciano scioperi e denunce alla magistratura penale e contabile e chiedono l’intervento della Commissione antimafia.
A promuovere la protesta sono le federazioni del Pubblico Impiego di Cgil, Cisl e Uil. I dipendenti comunali da sette mesi non percepiscono lo stipendio ed inoltre, denunciano i sindacati, si registra la paralisi dei servizi pubblici come il trasporto alunni, l’assistenza agli anziani e ai disabili, la raccolta dei rifiuti solidi urbani. “Una situazione che ha compromesso il tessuto economico e sociale del Paese“, sottolineano i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Clara Croce’, Calogero Emanuele e Giueppe Calapai.
Il sindacato chiede ispezione alle istituzioni e anche alla Procura di Patti “per le gravi irregolarità amministrativo-contabili poste in essere dall’Amministrazione Comunale di Tortorici”. “Adesso – aggiungono – non avendo ricevuto alcuna risposta chiediamo l’intervento delle Commissioni antimafia nazionale e regionale, l’ispezione da parte dell’Assessorato regionale Autonomie Locali; il commissariamento del Comune e l’intervento della Procura della Corte dei Conti“. Il prossimo 19 dicembre e’ programmato uno sciopero dei dipendenti con un sit-in a Palermo.