“Riannodiamo i fili della storia, rifondiamo per la terza volta la Democrazia Cristiana. A Palermo vinciamo al primo turno e spero che a Messina ci si renda conto che è importante essere amministrati con equilibrio e con visione programmatica chiara”
Totò Cuffaro è a Messina, alla Sala Fasola, per l’incontro organizzato da Noi con l’Italia-Democrazia Cristiana Nuova a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Maurizio Croce.
L’ex presidente della regione, che ha fatto esordire alle recenti amministrative il nuovo partito (Dc Nuova), sottolinea soprattutto un elemento “Il centrodestra quando è unito vince. Spero accada anche alle regionali”. Alle domande dei giornalisti sulla querelle con De Luca spiega: “Mi ha chiamato al telefono, io ho detto, guarda ne devo parlare con gli altri, siamo un partito democratico. Non avevo neanche chiuso il telefono che lui già mi copriva d’insulti”.
L’incontro è stato introdotto dal segretario nazionale del partito Renato Grassi che si è soffermato su quello che è lo spirito della Dc Nuova, ovvero la rigenerazione delle liste e della classe dirigente con liste che danno spazio ai giovani e alle donne.
Ad apertura un minuto di silenzio per la morte di De Mita, e nelle parole di Grassi non è mancato un forte messaggio di solidarietà a Cuffaro che nei giorni scorsi è finito al centro delle polemiche per il suo appoggio a Lagalla. “Ho sbagliato e ho pagato- ha detto Cuffaro– Adesso non credo di poter rinunciare alle mie ragioni. Se c’è chi pensa che io possa preoccuparmi di questi attacchi se ne faccia una ragione, questo è solo l’inizio”.
Tematiche centrali per Messina sono quelle collegate alle infrastrutture, al Ponte, al gap da colmare con il resto del Paese, al water front.
“Messina deve recuperare la sua dignità dopo periodi nei quali la sua immagine è stata umiliata da chi l’ha amministrata- commenta Maurizio Croce- Non c’è più il confronto, né dialogo tra istituzioni, la città è stata isolata da un uomo solo al comando che l’ha usata come trampolino di lancio personale”.
Alla convention sono intervenuti Roberto Corona, coordinatore provinciale di Noi con l’Italia: “De Luca è un sindaco convinto di essere un monarca”, e il vice coordinatore provinciale Marcello Greco e la segretaria cittadina della Democrazia Cristiana Nuova Rosalia Schirò. A presentare i 32 componenti della lista è stato l’ex presidente del consiglio comunale Pippo Previti, anche lui candidato: “Siamo noi l’alternativa”
