La Polizia di Stato di Agrigento ha fermato tre nigeriani sbarcati a Lampedusa lo scorso 16 aprile. Devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla tratta ed al traffico di esseri umani, sequestro di persona a scopo di estorsione, violenza sessuale, omicidio, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Reati aggravati dalla transnazionalità del reato, dalla disponibilità di armi, dall’aver agito per futili motivi, dall’aver adoperato sevizie ed agito con crudeltà, dall’aver cagionato la morte in conseguenza di altro reato.
Intanto, operazione anche a Catania, dove la polizia ha fermato due libici indiziati di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e, per uno di essi, anche concorso in omicidio.
Il fermo dei due trafficanti, ritenuti essere appartenenti ad un’organizzazione criminale libica, sono conseguenti alle indagini svolte dal pool di investigatori della Squadra Mobile in occasione dell’arrivo al porto del capoluogo etneo, la mattina del 6 maggio, della motonave “Phoenix” con 394 migranti di varie nazionalita’ e un cadavere.