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La relazione del consulente

Tram a Palermo, gli alberi intralciano il futuro percorso della linea C: le soluzioni del Comune

sabato 15 Febbraio 2025
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Via E. Basile - Università - Rendering progetto tram Palermo

La linea C del sistema tram di Palermo. Una delle tratte più lunghe del progetto della fase due. L’obiettivo è quello di creare un collegamento diretto fra la stazione Centrale e la stazione Notarbartolo, attraverso lo snodo della Circonvallazione. Undici chilometri di linea ferrata che prevederanno, nel prossimo futuro, scavi nel tratto compreso fra lo svincolo Calatafimi e piazza Giulio Cesare. Lavori che coinvolgeranno quindi importanti arterie stradali quali viale Regione Siciliana, via Ernesto Basile e corso Tukory. C’è un problema. Anzi due.

Il primo riguarda il piano traffico. Un’opera del genere potrebbe creare quantomeno dei restringimenti stradali e, di conseguenza, problemi di viabilità. In pratica, serve un piano traffico compatibile con il cantiere. E su questo il Comune di Palermo è già al lavoro. Il secondo riguarda il verde, ovvero gli alberi. Sul percorso della futura linea C ci sono diversi arbusti. Che farne? Una domanda che nelle scorse settimane pose ai microfoni de ilSicilia.it la consigliera comunale del M5S Concetta Amella. Il quesito ha avuto finalmente risposta. A darla è una relazione, sottoscritta dal consulente incaricato dal Comune di Palermo, ovvero l’ex assessore Giuseppe Barbera, e il Capo Area della Rigenerazione Urbana Marco Ciralli.

Tram a Palermo, le soluzioni per gli alberi nel percorso

Il documento è stato inoltrato ai membri di Palazzo Comitini dall’assessore Maurizio Carta. In sintesi, l’idea è quella di “salvare il salvabile”. Ciò attraverso potature strategiche e ripiantumazioni nei pressi dell’attuale posizione degli alberi. Per tutti gli altri, soprattutto per gli alberi in condizioni critiche, non c’è altra strada che la rimozione. Una casistica in cui rientrano ad esempio i 53 esemplari di Jacaranda Mimisifolia che si trovano in corso Tukory. Una di queste piante sarebbe addirittura morta.

Da un’osservazione visiva – si legge nella relazione – i fusti risultano malformati, inclinati, contorti e arcuati, di fatto rendendo intralcio al passaggio pedonale e stradale. I tronchi della maggior parte delle piante sono, in particolare nella porzione dal colletto alla prima impalcatura e sulle ramificazioni di 1° ordine, caratterizzati da degradazioni del legno anche gravi, di fatto con un insufficiente grado di sicurezza statica. Pertanto, in considerazione della sicurezza delle persone, tali piante saranno eliminate e sostituite sul lato dx di Corso Tukory con ulteriori esemplari della stessa specie“.

Saranno trasferiti invece i 215 alberi di Ficus Microcarpa che si trova in via Ernesto Basile. “Gli esemplari sono posti ad una equidistanza di 8 metri su una aiuola continua di circa 3 metri di larghezza. A causa del limitato spessore di suolo su questo tratto, si evidenzia, in diversi punti, il sollevamento dell’asfalto causato dall’apparato radicale che si sviluppa in orizzontale. In questo tratto, infatti, è presente un solido strato calcarenitico che funge da “effetto vaso”, di fatto non consentendo uno sviluppo regolare in profondità delle radici. Le piante si trovano in buone condizioni vegetative con chioma espansa e con altezza di inserzione sul fusto ridotta che causa interferenze dirette al passaggio pedonale. Nel progetto presentato, e in fase di accurata valutazione di impatto da parte dell’Amministrazione Comunale, viene proposto l’espianto e il reimpianto in aree limitrofe per salvaguardare sia le alberature che la sicurezza delle persone“. Stesso destino interesserà le 64 alberature di Brachychiton Acerifolius presenti allo svincolo di corso Calatafimi.

I dubbi rimasti sui pini di viale Regione

Qualche dubbio rimane. E a porre gli interrogativi in questo caso è sempre l’esponente del M5S Concetta Amella. “Apprendiamo della relazione del consulente incaricato dal Comune per analizzare lo stato degli alberi che si trovano sul percorso delle future alberature del tram. Leggiamo di alcuni abbattimenti dovuti allo stato delle alberature in questione, come nel caso di quelle di corso Tukory. Ci sono però delle questioni rimaste ancora in sospeso. Come il destino dei 22 pini di viale Regione Siciliana. Si parla di sostituzione degli arbusti ma non si comprende a quale destino andranno questi alberi. Come vorremmo capire i tempi del re-impianto degli alberi posti sul futuro svincolo di corso Calatafimi. Prima di partire con gli scavi del cantiere, invitiamo l’Amministrazione a chiarire questi punti oscuri sugli interventi del sistema tram e a fare ulteriori valutazioni“.

 

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