“È un grande onore essere qui oggi, in occasione dell’inaugurazione dell’impianto SAF a Gela, un simbolo concreto della transizione ecologica e della capacità di innovare dei nostri territori. La riconversione green dei poli industriali, come questa realizzata da Eni a Gela, rappresenta un dovere morale per la Sicilia. Abbiamo il compito non solo di salvaguardare l’ambiente, ma anche di costruire un futuro sostenibile per le generazioni che verranno. Tuttavia, è fondamentale ricordare che nessuna trasformazione può dirsi davvero giusta se non tiene conto delle persone. Siamo vicini ai lavoratori, i veri protagonisti di questa transizione, e ribadiamo con forza che nessuno deve rimanere indietro. Proprio per questo motivo, colgo l’occasione per invitare i dirigenti di Eni e i rappresentanti sindacali a un nuovo tavolo di confronto per discutere del futuro del polo industriale di Ragusa. È essenziale continuare a lavorare insieme per garantire che ogni passo verso la sostenibilità sia accompagnato dalla tutela dei diritti dei lavoratori e da opportunità di crescita per tutti. La Sicilia può essere un modello di riconversione green a livello nazionale e internazionale, ma possiamo riuscirci solo con un impegno comune e condiviso.”
Queste le parole dell’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo durante l’inaugurazione dell’impianto Saf al petrolchimico di Gela.