Incontro ieri pomeriggio nella sede di Confcommercio Palermo tra l’assessore comunale al Bilancio e ai Tributi Antonino Gentile, la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio, il vice presidente vicario Nicola Farruggio, presidente di Federalberghi Palermo, alla presenza del legale di Confcommercio Palermo, il tributarista Alessandro Dagnino.
Sul tappeto la questione dei pagamenti della tassa sui rifiuti e la possibilità di rottamazione delle liti fiscali pendenti, entro la scadenza del prossimo 2 ottobre. Nel corso della riunione, Confcommercio Palermo ha assicurato che attiverà subito e gratuitamente uno sportello informativo dedicato ai propri associati che desiderano aderire alla rottamazione delle liti fiscali pendenti.
“Si tratta di una opportunità importante rivolta a tutti coloro che avendo una situazione di morosità vogliono mettersi in regola – spiega Patrizia Di Dio -, tra l’altro non sono applicate sanzioni ed è, quindi, possibile, in taluni casi, arrivare a pagare circa un terzo dell’importo preteso dal Comune. I nostri associati stanno ricevendo un avviso che li sensibilizza alla chiusura dei contenziosi. Ringraziamo– aggiunge Di Dio – l’assessore Gentile che ha dedicato attenzione, assieme ai suoi funzionari e collaboratori del Comune, alle nostre imprese con uno spirito di chiara e fattiva collaborazione, un segnale di apertura che registriamo in modo molto positivo, perché essere inadempienti anche per momentanea mancanza di liquidità non vuol dire essere evasori. Confcommercio Palermo desidera aprire con l’Amministrazione comunale un nuovo rapporto che sia collaborativo e non conflittuale. Le imprese hanno bisogno di un sistema fiscale chiaro, semplice ed equo”, afferma la presidente Patrizia Di Dio.
Le imprese che vogliono rottamare le liti pendenti con il Comune dovranno presentate la dichiarazione di adesione e pagare la prima rata entro il prossimo 2 ottobre. Confcommercio Palermo ha attivato uno sportello che assiste gratuitamente i propri associati per poter rottamare gli importi dovuti entro il 2 ottobre. Scaduto questo termine non sarà più possibile ottenere la cancellazione di sanzioni e interessi, che resteranno dovuti in misura piena.
Nel corso della riunione si è anche affrontato il problema della gravosità del regolamento sulla determinazione delle sanzioni tributarie. “L’attuale regolamento – osserva l’avvocato Alessandro Dagnino – consente al Comune di irrogare in casi molto frequenti la sanzione massima pari al doppio dell’imposta non versata, rendendo estremamente difficoltoso l’adempimento da parte dei contribuenti che vorrebbero mettersi in regola ed esponendo peraltro l’Amministrazione a ulteriori contenziosi”. “Abbiamo registrato – aggiunge Patrizia Di Dio – una importante apertura sull’argomento da parte dell’assessore Gentile, il quale si è mostrato disponibile a rivedere il regolamento, condividendo le indicazioni del nostro legale, con conseguente importante beneficio per tutti i contribuenti palermitani”.
“Pur comprendendo le difficoltà dettate dalla flessione economica registrata negli ultimi anni – conclude Patrizia Di Dio – riteniamo che il pagamento dei tributi locali oltre che ad essere un dovere, sia l’opportunità per avere servizi più efficienti ed adeguati agli standard nazionali Soltanto chi paga ed è in regola inoltre può rivendicare diritti e di conseguenza lamentare eventuali disservizi”.