Numerosi sono i danni provocati dalla tromba d’aria che nella notte si è abbattuta sulla Sicilia.
Stamani, a Roccamena, centro in provincia di Palermo, è stato sospeso il servizio di trasporto per gli studenti. I ragazzi di Bisacquino che frequentano le scuole nel loro paese e a Corleone oggi resteranno a casa per decisione del sindaco di Bisacquino Pippo Palmeri, che ha firmato un’ordinanza in tal senso.
Le province di Trapani, Agrigento e Palermo si sono svegliate nel fango, con danni che ammontano già a diversi milioni di euro, fra strade devastate dalla furia dell’acqua, negozi, abitazioni e garage allagati. Allagato parte dell’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo (Trapani) e la guardia medica a Baucina (Palermo), parzialmente chiusa per decisione dei vigili del fuoco.
Dopo la bufera della prima serata la perturbazione si è spostata nel Termitano, dove una donna è rimasta intrappolata nel fango con la sua utilitaria fra i comuni di Caccamo e Cerda. La donna, intorno alle 4 di notte, stava percorrendo la provinciale che collega i due comuni quando ha sbagliato strada e ha imboccato una trazzera di campagna. E’ stata ritrovata due ore dopo dai vigili del fuoco.
Sempre nella notte a Corleone i vigili del fuoco sono intervenuti per rimuovere due alberi caduti in strada per il forte vento. Sulla Palermo-Sciacca ci sono ancora alcune difficoltà per transitare e l’Anas sta lavorando per ripristinare la sede stradale, mentre non è stato ancora rimosso il pullman delle autolinee Gallo-Sais (partito da Ribera e diretto a Palermo) che si è ribaltato ieri sera a causa di una tromba d’aria tra il bivio Gulfa e Santa Margherita Belìce.