La tecnologia di manipolazione genetica CRISPR può essere impiegata per rendere ipoallergenico il pelo del gatto, e permettere agli amanti dei piccoli felini, allergici e non, di convivere con gli animali domestici a prova di starnuto. Questo approccio, descritto sulla rivista The CRISPR Journal, è stato suggerito dagli scienziati di InBio, una società di biotecnologie in Virginia.
Circa il 15 per cento della popolazione mondiale, riportano gli autori, soffre di allergie al gatto domestico, in gran parte a causa dell’allergene ‘Fel d 1’, una proteina rilasciata dagli animali.
Il team, guidato da Nicole Brackett, ha eseguito un’analisi bioinformatica del gene Fel d 1 in 50 felini, per individuare regioni che potrebbero essere adatte all’editing del genoma attraverso la tecnologia CRISPR.
Dopo aver confrontato i geni di otto specie feline esotiche, i ricercatori hanno scoperto un alto grado di variazione. I risultati hanno confermato che Fel d 1 non è essenziale per gli animali, per cui gli scienziati hanno inibito le proteine codificanti e interrotto la produzione del gene.
“I nostri risultati – afferma Brackett – indicano che Fel d 1 è un candidato interessante che potrebbe contribuire a eliminare la fonte delle allergie ai gatti domestici. Questo lavoro apre la strada a ulteriori esperimenti che impiegano CRISPR come potenziale terapia genetica per ridurre il rischio di allergie associate ai nostri amici a quattro zampe”.