Il settore del turismo marittimo e crocieristico di Palermo si prepara a un 2025 di ulteriore crescita, proiettando la città verso nuovi record di presenze e scali. Queste prospettive emergono con chiarezza dal report “Palermo tutto l’anno. Il contributo dell’Adsp Msocc alla vitalità – economica, turistica e non solo – della città”, uno studio commissionato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia occidentale (Adsp Msocc) alla prestigiosa società Risposte Turismo.
Presentato in anteprima al “Blue Economy Forum” del Secolo XIX, terza tappa di un road show dedicato all’economia del mare che sta toccando i più importanti porti italiani, il documento offre un’analisi approfondita di come la presenza di barche, yacht, navi e passeggeri influenzi l’economia e la vitalità turistica del capoluogo siciliano.

Il report “Palermo tutto l’anno”: l’importo del porto sulla città
Il report “Palermo tutto l’anno” dipinge un quadro dettagliato dell’impatto del porto sulla città. Le stime per il 2025 sono particolarmente incoraggianti per il settore crocieristico: si prevede una crescita del 9,4% nel numero di passeggeri movimentati e del 6,6% negli accosti, con l’obiettivo ambizioso di raggiungere quota 1,1 milioni di passeggeri e 242 scali entro la fine dell’anno.
Questi numeri non sono solo indicatori di traffico, ma riflettono un profondo legame tra il porto e il tessuto urbano.
Per costruire questa analisi robusta, lo studio si è articolato in quattro report tematici: stagionalità, occupazione, accoglienza e investimenti. A questi si è aggiunto un’indagine campionaria su oltre 1.200 turisti del mare che hanno visitato Palermo nel 2024, fornendo un insight diretto sulle loro esperienze e abitudini di spesa.
Un’ulteriore indagine ha coinvolto i porti turistici e i marina palermitani, per mappare l’offerta e cogliere il punto di vista degli operatori. La collaborazione con Confcommercio e Confesercenti ha permesso di ascoltare oltre 50 gestori e operatori di negozi della città, garantendo una prospettiva completa sull’indotto economico.
L’impegno finanziario dell’Adsp Msocc nel turismo marittimo è imponente, con almeno 593,2 milioni di euro investiti nel porto di Palermo, come indicato nei Piani Operativi Triennali 2020-2022 e 2023-2025. A questi si aggiungono almeno altri 27 milioni di euro da parte di soggetti terzi, a testimonianza di un ecosistema di investimenti pubblico-privato. Ventuno imprese appaltatrici, tutte con sede in Italia, sono state coinvolte nell’attuazione di questi interventi, sottolineando un impatto positivo anche sulla filiera nazionale.

L’analisi economica di Risposte Turismo stima che la spesa diretta associata al turismo marittimo a Palermo nel 2024 abbia raggiunto i 101,1 milioni di euro. Di questa cifra, ben 76 milioni sono stati spesi a terra dai turisti del mare, 4,1 milioni dagli equipaggi e 20,9 milioni dagli armatori. A questi si aggiungono effetti indiretti stimabili in 273 milioni di euro nel 2024, evidenziando una significativa ricaduta sull’economia locale.
Pasqualino Monti, presidente dell’Adsp del Mare di Sicilia occidentale, ha espresso con orgoglio: “Abbiamo lavorato con passione, competenza e senso di responsabilità per dare a Palermo un volto nuovo”.
I dati nazionali del traffico crocieristico nel 2024
Il settore crocieristico italiano ha mostrato una notevole ripresa e crescita nel 2024, superando i livelli pre-pandemici e stabilendo nuovi record, con ulteriori espansioni previste per il 2025.
La Sicilia nel panorama crocieristico italiano: le performance nel 2024
In questo quadro generale proprio la Sicilia si conferma una delle regioni chiave per il traffico crocieristico italiano. Nel 2024, la regione ha accolto 1.906.523 passeggeri movimentati e ha registrato 901 toccate nave. Con 11 porti crocieristici attivi, la Sicilia è la regione italiana con il maggior numero di scali dedicati alle crociere.
Se si considera il traffico crocieristico italiano, Lazio e Liguria si posizionano come le prime due regioni per passeggeri movimentati nel 2024, concentrando il 46% del totale passeggeri e il 32% degli accosti nave. Tuttavia, includendo anche la Sicilia, la concentrazione di crocieristi raggiunge il 60%, mentre quella delle toccate il 50%. Aggiungendo anche la Campania, si arriva al 72% del totale traffico passeggeri in Italia.
La crescita della Sicilia nel 2024 è stata più contenuta rispetto ad altre regioni, ma comunque positiva, con un incremento dello 0,7% nei passeggeri movimentati e del 7,0% nelle toccate nave rispetto al 2023.
I porti di Palermo e Messina: i protagonisti della crescita siciliana
All’interno della Sicilia, Palermo e Messina si distinguono come porti di riferimento nel panorama crocieristico mediterraneo e italiano.

Palermo: Nel 2024, il porto di Palermo si è classificato al 10° posto tra i primi 20 porti del Mediterraneo per passeggeri movimentati, con un totale di 969.165 passeggeri e 227 toccate nave. Ha registrato una crescita del 3,13% nei passeggeri e del 3,18% nelle toccate nave rispetto al 2023.
Un dato particolarmente impressionante è la crescita del 93,3% rispetto al 2019, evidenziando un recupero e un sorpasso significativi dei livelli pre-pandemici.

Messina: Il porto di Messina, nel 2024, si è posizionato al 17° posto nella classifica dei primi 20 porti del Mediterraneo, con 617.476 passeggeri movimentati e 227 toccate nave. Messina ha mostrato una crescita robusta, con un aumento del 17,41% nei passeggeri e del 12,38% nelle toccate nave rispetto al 2023.
Questa crescita la rende uno dei porti con le migliori performance in Italia in termini di variazione percentuale sul 2023.
Il confronto con le Altre Regioni Italiane
Nel 2024, il Lazio ha dominato la classifica per passeggeri movimentati con 3.464.651, detenendo il 24,4% del totale nazionale, seguito dalla Liguria con 3.031.893 passeggeri (21,3%). La Liguria, tuttavia, ha registrato una diminuzione del 10,3% nel traffico passeggeri rispetto al 2023. La Campania si è posizionata al quarto posto, subito dopo la Sicilia, con 1.889.427 passeggeri (13,3% del totale).
Regioni come la Sardegna e l’Abruzzo hanno mostrato crescite percentuali molto significative nel 2024 rispetto al 2023 (rispettivamente +55,1% e +64,1% per i passeggeri).
Analizzando le macroaree, le “Isole” (che includono la Sicilia) hanno aumentato la loro quota di traffico di circa 4 punti percentuali rispetto al 2015, a differenza dell’Adriatico e dello Ionio che hanno subito una riduzione.
Questa performance è significativa, soprattutto se confrontata con regioni che hanno registrato diminuzioni, come la Liguria (-10,3% nei passeggeri) o l’Emilia-Romagna (-17,7% nei passeggeri). Altre regioni, come la Sardegna e l’Abruzzo, hanno mostrato crescite molto più marcate, rispettivamente del 55,1% e 64,1% nei passeggeri movimentati.
Tendenze e Previsioni per il 2025
Il “Speciale Crociere 2025” di Risposte Turismo offre una panoramica dettagliata anche delle proiezioni per il 2025 per il settore, evidenziando le dinamiche di crescita che interessano sia il panorama nazionale che le singole regioni e i loro porti.
Le previsioni per il 2025 indicano un’ulteriore crescita per il settore crocieristico italiano. Il report sottolinea che i primi 15 porti italiani per passeggeri movimentati concentreranno il 94% del traffico totale stimato, superando i 14,3 milioni su 15,3 milioni totali previsti.
Questa crescita sarà trainata in particolare da diversi scali del Sud Italia e anche la Sicilia, con la sua posizione strategica nel Mediterraneo, si distingue in questo scenario, mostrando performance notevoli e promettenti tendenze future.
Il settore crocieristico globale ha dimostrato una resilienza straordinaria, recuperando pienamente i livelli record del 2019 già a partire dal 2023. Le stime di CLIA prevedono che il 2025 segnerà un nuovo primato, superando i 37,1 milioni di clienti a livello mondiale, con una crescita di circa il 4% sul 2024.
Questa espansione è supportata da tre scenari di crescita elaborati da Risposte Turismo, che proiettano i passeggeri crocieristici globali tra i 53 e i 66 milioni entro il 2036, a seconda dei tassi di crescita adottati.
Anche a livello di capacità, il Mediterraneo e il Nord Europa mantengono quote stabili nel dispiegamento di posti letto tra il 2024 e il 2025, mentre i Caraibi si confermano l’area principale con un incremento del 2%. La flotta futura si sta orientando verso navi “mega” (oltre 3500 passeggeri) e unità di piccole dimensioni (sotto i 1000 passeggeri), polarizzando l’offerta per soddisfare sia il mercato di massa che quello di nicchia. Le consegne di nuove navi fino al 2036 prevedono oltre 60 unità per un totale di circa 160mila posti letto, con circa la metà alimentate da combustibili alternativi come l’LNG.
Per i due porti siciliani:
Palermo è uno dei porti che si prevede supererà per la prima volta il milione di crocieristi nel 2025, sebbene con una crescita più lieve rispetto ad altri porti come Messina, Brindisi e Napoli. Questo traguardo consoliderà ulteriormente la sua posizione di rilievo.
Messina è indicata come uno dei porti che guiderà la crescita nel Sud Italia, insieme a Brindisi e Napoli. Queste previsioni per Messina sono in linea con la forte crescita già registrata nel 2024, suggerendo un ruolo sempre più centrale per lo scalo nello scenario crocieristico nazionale.
A livello nazionale, Civitavecchia si confermerà al primo posto per il 2025, segnando un record con oltre 3,5 milioni di crocieristi. Napoli è prevista superare i 2 milioni di crocieristi, un primato per il porto stesso.
Le tendenze generali per il 2025 riflettono un continuo investimento da parte delle compagnie di crociera, con nuove navi in consegna che aumenteranno la capacità e l’offerta di itinerari. L’attenzione ai combustibili alternativi e all’efficienza energetica sarà un fattore sempre più rilevante per il settore, con circa la metà delle nuove navi alimentate da LNG o combustibili combinati.
La diversificazione dell’offerta, con navi mega per il mercato di massa e unità più piccole per i segmenti di nicchia, continuerà a plasmare il mercato, offrendo esperienze sempre più personalizzate e uniche.
La Sicilia, con i suoi numerosi porti crocieristici, si conferma quindi un attore significativo nel dinamico settore crocieristico italiano. Mentre Palermo e Messina continuano a mostrare performance robuste e previsioni di crescita promettenti per il 2025, la regione nel suo complesso contribuisce in modo sostanziale al traffico crocieristico nazionale.
Il quadro generale delineato dal “Speciale Crociere 2025” è quello di un settore in piena espansione, sia a livello globale che nazionale, con l’Italia e in particolare le sue regioni meridionali, come la Sicilia, destinate a giocare un ruolo sempre più di primo piano nei prossimi anni. La capacità di adattamento ai flussi turistici mutevoli, l’innovazione nella flotta e l’attenzione alla sostenibilità saranno elementi chiave per il mantenimento di questa traiettoria di crescita positiva.
Fonte Dati: Risposte Turismo Speciale Crociere 2025
Nota metodologica
Il rapporto “Speciale Crociere 2025” di Risposte Turismo analizza i trend del turismo crocieristico in Italia, basandosi su dati di traffico del 2024 provenienti dai porti italiani e previsioni aggiornate per il 2025. La metodologia si avvale della consolidata collaborazione con i rappresentanti dei porti italiani e di alcune compagnie di crociera, raccogliendo informazioni dettagliate su imbarchi, sbarchi, transiti passeggeri, toccate nave, variazioni annuali e andamenti stagionali.