Il 15 settembre c’è il Papa a Palermo un evento che i tanti fedeli attendono da tempo e proprio per questa occasione, da “buon padrone di casa”, il sindaco Leoluca Orlando sta tirando a lucido la città.
Peccato però che solo una parte di Palermo godrà di questo vantaggio ossia quella interessata dal passaggio di Bergoglio, infatti, gli itinerari ripuliti saranno due: quello Arabo Normanno e quello che farà il Santo Padre “Il resto sarà lasciato a marcire come al solito” si legge tra le informazioni del gruppo gruppo Facebook “Cartoline per il Papa” nato proprio per denunciare il degrado a Palermo.
Uno dei promotori è il consigliere comunale della Lega Igor Gelarda che a tal proposito ha detto che le segnalazioni che verranno fatte al’interno di questo gruppo saranno sottoposte agli organi competenti “Speriamo che il Papa voglia fare un lungo giro. Più lungo sarà il giro, più grande la parte pulita della città – si legge ancora nel gruppo – Ricordate l’acqua nelle fontane della Stazione, aperte per la campagna elettorale? Se il Papa dovesse passare di lì, statene certi saranno riaperte. Tutto sarà pulito e brillante e il Sindaco potrà raccontare al Papa e al mondo la città che vede solo lui, quella orgogliosamente mediorientale.
Il sindaco non parlerà degli ostaggi. Ovvero di noi palermitani. Noi siamo ostaggio di cumuli di immondizia e della totale assenza di visione e speranza. Quali ostaggi di questa Palermo mediorientale, ben distante dalla città Europea che desideriamo, per noi e in nostri figli abbiamo deciso di mettere dei messaggi in bottiglia.
Delle cartoline per raccontare al Papa com’è realmente Palermo, oltre il giro che gli faranno fare. Cartoline per il Papa è il nostro modo per togliere l’immondizia da sotto il tappetto. Pubblicate le vostre cartoline per Papa Francesco. Belle o brutte che siano, raccontiamo la città per come è e non come la racconta il Sindaco. E statene certi, più questa pagina sarà visibile più è probabile che il Papa ne prenda visione. Tutto quello che segnalerete lo manderemo per vie ufficiali agli organi competenti!!! Per favore indicate la via esatta delle foto che fate!!!”.
Basta fare un giro per la città e vedere che le campane dove riporre la plastica sono stracolme in molti quartieri di Palermo: da via Carmelo Lazzaro, davanti all’ospedale Civico, alla Zisa, in via degli Emiri, via Felice Giarrusso, in via Costantino Lascaris, via Contessa Giuditta, via Imera, ma anche a Sferracavallo. E la situazione secondo l’amministratore unico della Rap Giuseppe Norata “Non è di facile risoluzione a causa dei mezzi guasti, tre su quattro in dotazione sono fermi. Ma per evitare lo scempio a cui assistiamo – spiega – stiamo approntando una squadra di emergenza che si occuperà non di svuotare le campane, ma di raccogliere i rifiuti abbandonati attorno alle postazioni, mentre l’unico mezzo lo impiegheremo a tempo pieno su tre turni, di conseguenza il rallentamento nella raccolta è inevitabile“.
Intanto, le associazioni e i comitati presenti in città si fanno portavoce dei residenti che quotidianamente denunciano i disagi dovuti ai cumuli di rifiuti presenti per strada, strutture pericolanti e in generale il degrado cittadino che per sabato non sarà visibile al Papa ma che i palermitani conoscono bene.
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