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Papa Francesco a Palermo, Lorefice: “Dirà ai mafiosi di convertirsi” | Video interviste

martedì 11 Settembre 2018

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Grande attesa per la visita di Papa Francesco a Palermo, che si sta vestendo a festa per accogliere il Santo Padre sabato 15 settembre. Per questo importante evento è previsto l’arrivo di 80 mila fedeli provenienti da tutta la Sicilia, dalla Calabria e da altre regioni d’Italia, oltre 500 pullman, 40 vescovi, 700 sacerdoti, 250 cantori, 200 seminaristi, 4.500 giovani presenti a piazza Politeama, 350 giornalisti accreditati.

Bergoglio arriverà per le 10.45 al porto con un elicottero: ad attenderlo ci saranno, Monsignor Lorefice, il sindaco Leoluca Orlando, il governatore della Regione Nello Musumeci e il prefetto Antonella De Miro.

Il Pontefice con la sua Papamobile percorrerà il tratto che lo condurrà al Foro Italico, dove sul prato si terrà la celebrazione eucaristica alle 11.15, ad attenderlo, ci saranno circa 80 mila fedeli.

Al termine della celebrazione eucaristica il Santo Padre andrà da Biagio Conte dove pranzerà con 150 ospiti della Missione tra cui alcuni detenuti dell’Ucciardone, del Pagliarelli e del Malaspina.

A seguire si recherà a Brancaccio dove visiterà la parrocchia di San Gaetano e la casa-museo.

Dalla Stazione centrale con un mezzo scoperto percorrerà via Roma e corso Vittorio Emanuele fino alla Cattedrale, dove alle 15.30 incontrerà il clero e 200 seminaristi. Per concludere alle 17 al Politeama incontrerà con i giovani, alle 18.30 si recherà a Punta Raisi per fare ritorno a Roma.

I pullman non accreditati andranno nel parcheggio Basile, i fedeli a conclusione della messa del Papa potranno prendere il bus navetta gratuito verso via Basile. Un altro parcheggio bus è quello del centro commerciale Forum di Brancaccio. I parcheggi auto previsti sono al centro commerciale Forum, dove sarà possibile prendere il bus navetta gratuito o il tram al costo di euro 1,40 fino alla stazione, e ancora invia Basile, via degli Emiri alla Zisa, con bus navetta gratuito.

loreficeRicordiamo che Pino Puglisi viene ucciso in odium fidei da mano mafiosa. La mafia è intrinsencamente antievangelica” a dirlo l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, durante l’incontro con i giornalisti – “Il Papa verrà a dire ai mafiosi ‘convertitevi’ perché per loro c’è una scomunica di fatto ed ogni mafioso saprà di essere escluso perché non cammina sulle orme del Vangelo“.

L’arcivescovo Lorefice ha rimarcato che “un cristiano non uccide, non fa diventare dolo il denaro e il profitto. Anche ai mafiosi arriverà l’annunzio evangelico e convertirsi significa cambiare lo stile di vita. Papa Francesco, che arriva in questo giorno particolare, come fratello a incontrare una chiesa sorella, viene come pellegrino a visitare i luoghi del martirio di un testimone che ha pagato con il sangue il suo impegno per la Chiesa e viene a Palermo – ha aggiunto Lorefice – perché questa città è feconda di martiri della giustizia e della fede. Il Papa indica una strada alla nostra chiesa e alle chiese di Sicilia e ci viene a confermare la testimonianza di un percorso essenziale per la convivenza umana che è quello della pace e della giustizia“.

Sul palco al Foro italico – continua Lorefice – verranno esposte le reliquie del beato Pino Puglisi, in maniera molto evidente. Si tratta di una costola prelevata dal corpo di padre Puglisi, dopo la riesumazione del cimitero. E’ custodita in un reliquario, fatto da un argentiere siciliano e già utilizzato il giorno della beatificazione” ha aggiunto l’arcivescovo di Palermo.

Alla domanda se sia possibile che, prossimamente, il suo impegno pastorale possa proseguire in Vaticano, che comporterebbe un avvicendamento alla guida dell’arcidiocesi di Palermo “Il Papa mi ha mandato a Palermo, a lavorare a Palermo. Tutto il resto sono chiacchiere, fake news“, questa la risposta di Lorefice all’Italpress.

leoluca-orlandoL’arrivo di Papa Francesco nel 25/mo anniversario della morte di padre Pino Puglisi è una grande occasione di memoria, padre Puglisi è stato per la nostra città un testimone straordinario di normalità espressa dal suo sorriso denso di pacatezza e semplicità“, ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando in Curia a margine della presentazione delle iniziative per l’arrivo del Pontefice a Palermo sabato 15 settembre.

Se oggi abbiamo una Palermo diversa e migliore e se Palermo oggi è cambiata – ha aggiunto Orlando – si deve anche all’impegno e al sacrificio di padre Puglisi. Ci auguriamo che possa essere patrono della città assieme agli altri patroni. Padre Puglisi pensava ai suoi bambini chiedendo una scuola che adesso c’è e porta il suo nome“.

Per quanto riguarda l’aspetto più organizzativo il Sindaco ha aggiunto che in occasione della visita del Papa a Palermo “le scuole non verranno chiuse”.

“A rettifica di quanto comunicato in precedenza – si legge in una nota diffusa dal Comune – e a seguito delle riunioni tecniche che si sono svolte presso la Prefettura e la Questura, durante le quali è stata verificata la non sussistenza di motivi di ordine pubblico tali da richiedere la chiusura delle scuole, si comunica che per gli istituti scolastici che prevedono attività didattica il sabato, non sarà emessa ordinanza comunale che ne ordina la chiusura in occasione della visita del Papa a Palermo”.

Visita del Papa a Palermo: divieti di sosta a partire da giovedì 13. Ecco l’elenco delle strade

 

 

 

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