Condividi

Ucciso in carcere il superboss Bulger: nel 2007 era stato anche a Taormina

mercoledì 31 Ottobre 2018

James Withey Bulger, lo storico capomafia americano di 89 anni è stato ucciso in carcere da tre detenuti. L’anziano boss ormai ridotto sulla sedia a rotelle è stato giustiziato con una brutale sequenza di colpi alla testa da tre detenuti che hanno anche cercato di cavargli gli occhi. Bulger è stato trovato morto dalle guardie all’USP Hazelton, una prigione federale di alta sicurezza a Bruceton Mills, West Virginia. I killer hanno spostato la sedia a rotelle in un angolo lontano dalle telecamere di sorveglianza, lo hanno colpito in testa con una spranga avvolta in un calzino e quindi hanno tentato di cavargli gli occhi con una lama.

James Bulger è stato fra i primi dieci più ricercati sull’elenco dell’FBI e gli fu attribuita una taglia pari a 2 milioni di dollari. L’ultimo avvistamento di Bulger prima della cattura del 2011 avvenne nel 2002 a Londra e poi in Uruguay. Nell’aprile del 2007 era stato avvistato anche a Taormina, in Corso Umberto insieme alla moglie, Il 22 giugno 2011 finirono i suoi 17 anni di latitanza nel corso dei quali era l’uomo più ricercato d’America dopo Osama Bin Laden, con una taglia di 2 milioni di dollari sulla sua testa e non a caso venne condannato poi nel 2013 a due ergastoli.

Bulger, di origini irlandesi, negli anni ’70 e ’80 era stato a capo della Winter Hill Gang di Boston, grande rivale della mafia italo-americana. Fu accusato di aver strangolato con le sue mani due donne, di aver ucciso a sangue freddo con un colpo in testa due uomini dopo averli interrogati per ore e di aver sparato a due uomini mentre uscivano da un ristorante di South Boston. Su di lui sono stati realizzati diversi film. Fu sempre lui a ispirare il personaggio Frank Costello, interpretato da Jack Nicholson, nel film “The Departed” di Martin Scorsese.

Gli agenti dell’FBI lo catturarono in un condominio a Santa Monica insieme alla sua storica compagna Catherine Greig. All’interno dell’appartamento, le forze dell’ordine trovarono 30 armi, più di 822.000 dollari in contanti, coltelli, e munizioni, gran parte dei quali nascosti nelle pareti.

Bulger era stato riconosciuto colpevole per 11 dei 19 omicidi di cui le autorità lo avevano incriminato ed in riferimento a 31 capi d’accusa, tra racket federale, estorsione, associazione a delinquere.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.