Guarda la video intervista in alto a Ester Bonafede
Non si placano le polemiche relative alla nomina di Ester Bonafede come sovrintendente alla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana tanto che il gruppo dell’Udc, con a capo Eleonora Lo Curto, ha ritenuto necessario indire un incontro chiarificatore con la stampa, in vista del prossimo CdA della FOSS, che si terrà lunedì 17 giugno, con tra gli altri punti all’ordine del giorno la revoca della delibera dell’ultima nomina.
Non ci sta la capogruppo Lo Curto che definisce “macchina del fango” la campagna denigratoria, con conseguenti danni morali a carico della stessa Bonafede, la cui nomina non è ancora stata definita con la firma del contratto e anzi viene messa in dubbio.
“Il presidente del Cda della Foss, l’avvocato Stefano Santoro nominato dalla politica, ha fatto valere il suo voto per la nomina di Ester Bonafede a sovrintendente – ha dichiarato la Lo Curto – L’attacco a Bonafede e all’Udc è stato pesante, abbiamo subito un attacco incredibile, una campagna che certamente è stata alimentata da chi voleva buttare fango su di noi. Non abbiamo nulla da temere e da nascondere, rivendichiamo la responsabilità di questa scelta: nessuno si scandalizza se viene scelto Giambrone o su altre nomine di governo o sottogoverno“.
Lo Curto ha aggiunto: “Santoro a quali interessi risponde? Certamente non agli interessi della politica, essendo stata la politica a nominarlo. Per l’Udc è un atteggiamento irriguardoso, dovrebbe dimettersi“.
Durante l’incontro con la stampa Ester Bonafede, interrompendo “l’obbligo di riservatezza per necessità” ha dato conto, carte alla mano, le stesse già presentate alla FOSS c come ci dice nella video intervista, delle azioni condotte durante gli anni in cui, già sovrintendente della stessa, ha agito nell’interesse della Fondazione.
La capogruppo Udc ha concluso: “Non ci fermeremo nella sfida lanciata da Santoro e risponderemo a questo attacco ritenendo necessario, citando Cicerone, fare la guerra se è necessaria per ristabilire la pace e proteggere persone per bene“.