“L’arresto dei due consiglieri comunali di maggioranza e dei funzionari del Comune di Palermo pone con urgenza una questione morale che va affrontata senza indugi“.
Il gruppo “Avanti Insieme” composto dai consiglieri di maggioranza Valentina Chinnici, Paolo Caracausi, Massimo Giaconia e Toni Sala interviene sull’inchiesta “Giano bifronte” che ha portato agli arresti i consiglieri Sandro Terrani, Giovanni Lo Cascio.
“Il Consiglio comunale e l’Amministrazione attiva devono reagire con forza: l’indignazione, la presa di distanza assoluta dal mercimonio della politica è il minimo indispensabile, ma non basta. Come consiglieri di Avanti Insieme – aggiungono – chiediamo al sindaco di vigilare sull’operato degli assessori, garantendo una direzione di marcia univoca e compatta.
All’ordine del giorno abbiamo atti che riteniamo fondamentali e che vanno affrontati nell’interesse della città: il regolamento contro l’evasione fiscale, il piano pubblicità, il regolamento per l’inclusione sociale e quello per la gestione dei rifiuti. Nell’immobilismo e nella pratica dei diritti scambiati per favori si annida la corruzione e la politica diventa mercimonio: se l’unica reazione sarà l’immobilismo, questa esperienza politica per noi può considerarsi conclusa. E nel modo peggiore.”
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