Voi penserete, finalmente qualche legge che dia un taglio pesante alla burocrazia regionale che è uno dei più grandi mali che affligge il nostro sistema imprenditoriale. Oppure, che al governo regionale si sono messi d’accordo sul sistema rifiuti e così, i cittadini siciliani ed i turisti non dovranno camminare per le strade con le mollette al naso. O forse ancora, ecco ci sono, hanno elaborato una serie di nuove norme e agevolazioni per facilitare l’accesso al mondo del lavoro per giovani e meno giovani, considerata l’alta disoccupazione, triste primato che vantiamo in Sicilia.
Dimenticatevelo, assolutamente no!
Le cronache ci raccontano dell’assessore Pistorio che sparla del Presidente Crocetta e della sua vita privata, del Presidente Crocetta che manda a quel paese Pistorio dicendo che si deve dimettere, quest’ultimo che non vuole perdere il posto che si scusa e si pente per sua colpa, sua massima colpa. Quell’altro sulle sue, che dice “ci penserò, però si scusò in ritardo” come i treni siciliani. Insomma, entrambi il posto non vogliono rischiare di perderlo.
Poi leggiamo di Rolex presi e restituiti con dubbia puntualità, che non si addice alla marca.
Di segretari regionali particolari, in verità molto particolari, che entrano in inchieste per corruzione e poi si scoprono gestori di piccolezze per amichetti e amichette.
Apprendiamo e ce ne faremo una ragione, che all’Assemblea regionale tutti i capigruppo coinvolti nel caso spese pazze sono stati assolti… buon per loro, e fanculo per chi, malpensante, credeva in un diverso uso del denaro pubblico.
Interessanti i nuovi volti che commentano le prossime elezioni comunali.
Il giovane e puro Claudio Martelli, il redivivo Diego Cammarata, l’emergente Raffaele Lombardo, addirittura dall’estero il già Ministro dell’Economia del primo governo Tzipras, Yanis Varoufakis, nonché l’eterno Silvio Berlusconi.
Chiudo con una grande e rasserenante notizia per tutti i siciliani: dopo lunghi… quattro anni e sei mesi, i nostri deputati all’Assemblea regionale siciliana hanno maturato il diritto alla pensione.
Poca ironia e poche chiacchiere, hanno lavorato come pochi, hanno prodotto come pochi, hanno faticato come pochi, saranno ricordati come pochi!
Alleluia, finalmente una notizia di politica.