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Il report 2023

Un anno al Museo regionale di Messina: record di incassi e visitatori

martedì 2 Gennaio 2024

In un anno, dal 2022 al 2023 il numero dei visitatori paganti al Museo Regionale di Messina, è quasi raddoppiato, così come la cifra degli incassi. Un trend che è superiore persino al 2017, l’anno di riapertura del MuMe dopo oltre 30 anni di attesa. E’ quanto emerge dal report che il direttore Orazio Micali ha diffuso per fare un bilancio dell’anno appena chiuso con numeri più che ottimi.

NUMERI QUASI DOPPI

Gli incassi complessivi di biglietteria sono stati pari a € 104.280,00 corrispondente a un totale di visitatori paganti di 16.636 persone, mentre il totale dei visitatori è stato di 33.370 unità (Tabella A – rigo 4). Il confronto viene fatto sia con il 2017, anno per l’appunto di riapertura del Museo che con il 2019 (anno precedente alla pandemia) e con il 2022 che si può considerare il primo periodo post covid. Analizzando i dati è evidente un balzo in avanti ed anche un rapporto tra visitatori a titolo gratuito (ad esempio con varie iniziative) e paganti che è in aumento. Nel 2023 i paganti rispetto all’anno precedente sono quasi raddoppiati consentendo anche una crescita degli incassi.

 

ANNO INCASSO paganti totali
1 2017 € 73.940,00 9509 33058
2 2019 € 63.024,00 7941 23093
3 2022 € 62.392,00 9264 22419
4 2023 € 104.280,00 16636 33370
TABELLA B
RAPPORTO INCASSI (+) Paganti (+) Totali (+)
5 2023/2017 29,09% 42,80% 1%
6 2023/2019 41,10% 58,10% 40,43%
7 2023/2022 67,14% 50,55% 43,29%

IL MIGLIOR ANNO

Nella Tabella B sono riportati i dati comparativi tra il 2023 e gli anni precedenti, con indicazione della differenza: differenza percentuale tra gli incassi di biglietteria; di differenza percentuale tra visitatori paganti; di differenza percentuale tra il totale di visitatori. E’ quindi evidente come i dati 2023 rispetto agli anni precedenti, sono superiori a partire dal 2017 rispetto al quale gli incassi dell’anno appena trascorso sono stati superiori di oltre il 29% corrispondenti al 42,80% di visitatori paganti in più. Anche gli accessi gratuiti sono risultati di poco superiori con un +1% certamente valido se si considera che nella prima settimana l’apertura al pubblico fu gratuita con diverse migliaia di accessi. Con riferimento al 2019 gli incassi sono stati maggiori di poco più che il 41% corrispondenti a oltre il 58% di visitatori paganti e poco più del 40% del totale di accessi.

Rispetto al 2022, primo anno post pandemia, i dati finali del 2023 sono abbastanza positivi: +67,14% di incassi; +50,55% di visitatori paganti; +43,29% del totale di accessi.

SUCCESSO DELLE MOSTRE

Nell’analisi del direttore Micali si evidenzia come parte del risultato, in termini di introiti e di accessi, si deve alle mostre che sono state curate e allestite dal Museo nei periodi 28 luglio – 15 ottobre (Seguendo Caravaggio) e dal 28 novembre (19/08 CittàMuseoCittà).

Nella Tabella C sono riportati i dati assoluti e percentuali di incasso della biglietteria del Museo (in concessione alla Società Aditus) e della biglietteria delle mostre (gestita in house), con evidenziato il dato espresso in introito/giorno per entrambe. L’incasso medio giornaliero di biglietteria delle mostre è di oltre il 35% superiore a quello della biglietteria Aditus.

 

ANNO Inc. Totale Museo Mostre
9 2023 € 104.280,00 € 76.725,00 € 27.555,00
10 PERCENTUALI 100% 64% 36%
VISITATORI 27.667 5.703
11 MEDIA/GIORNO € 210,20 € 331,98

 

Ultimo dato preso in considerazione  riguarda gli introiti accessori derivanti da concessioni d’uso per eventi e manifestazioni che, come facilmente si evince da quanto riportato nella Tabella D, sono stati certamente rilevanti rispetto ai precedenti anni posti a raffronto (del 2017 manca il dato). Sommando gli incassi di biglietteria con quello relativo agli eventi abbiamo il dato complessivo 2023 pari a € 121.461,00 che senza dubbio è il doppio rispetto al 2022.

 

EVENTI 2019 2022 2023
12 INCASSI € 1.600,00 3.000,00 17.181,00

ALTRE INIZIATIVE

Ma nel report Micali sottolinea aspetti che non sono soltanto di tipo economico ed aggiunge una serie di iniziative altrettanto importanti come  il partenariato con Naxoslegge, esteso all’intero anno solare;  Il concerto di archi e arpa nella ricorrenza del Giorno della Memoria; La giornata di studi <Arte e Memoria> dedicata a Ettore De Conciliis e al Memoriale di Portella della Ginestra. L’evento Festa della Polizia. E ancora le produzioni teatrali <La ricerca del patrimonio sepolto> in onore e memoria di Antonino Salinas, e <La tenacia di Maria> dedicato alla figura di Maria Accascina; Aver ospitato la Ministra della famiglia Eugenia Roccella e la presentazione del suo libro <Una famiglia radicale>; I racconti itineranti sui Misteri pasquali e sulla Natività, la Quarta edizione del Premio Adolfo Celi, la rassegna teatrale <La Parola Nuda>, la stagione e cartellone teatrale Clan degli Attori, senza tralasciare finanziamenti ed esecuzione di interventi di qualificazione e valorizzazione del patrimonio edile e storico artistico.

I LAVORI

Importante è anche l’avvio dei  lavori di manutenzione dei prospetti del nuovo Museo e di valorizzazione interna con finanziamento PO-FESR 2014-2020 per € 1.160.000,00, in fase di completamento. Il MuMe è stato l’unico nel sud ad aver conseguito un finanziamento  PNRR  per eliminazione barriere fisiche e cognitive € 1.190.000,00, in corso di esecuzione. Infine da segnalare un finanziamento di € 39.200,00 per interventi di restauro pittorico, in corso di completamento.

E ancora: didattica, tirocini, stage formativi, PCTO con istituti di Messina e provincia, accordi operativi con i dipartimenti MIFT (Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra ) e SCIPOG (Scienze Politiche e Giuridiche) dell’Università degli studi di Messina.

Quanto qui elencato si aggiunge all’attività ordinaria di valorizzazione e promozione dell’Istituto verso la comunità urbana e verso un pubblico più vasto- conclude Orazio Micali- A margine si ringraziano gli organi di stampa per l’attenzione e l’interesse rivolto a questo Istituto ed all’attività svolta e per il prezioso contributo di diffusione esercitato

 

 

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