Una serata ricca di emozioni quella che si è tenuta ieri, venerdì 15 settembre, a Nicosia per la seconda edizione del premio “Una di Tante”, organizzata dalla Pro loco. Premiate sono state nove donne che si sono distinte per il loro coraggio. A segnalarle i sindaci della provincia di Enna, più quelli di Gangi e Capizzi.
“Quest’anno ci siamo chieste quale fosse la virtù delle virtù e come sempre succede. Prima di noi ben 2500 anni fa, Aristotele ci indica la risposta nel coraggio la prima delle virtù umane. Cosi, la Proloco di Nicosia, con il capitolo secondo, ha celebrato il Coraggio in tutte le sue forme: culturale, sociale, professionale e personale”. A raccontarlo è Lia Murè, presidente della Pro loco di Nicosia, organizzatrice della manifestazione.
Le premiate
Nicosia
Per la categoria Istituzione e Sociale: Maria Bevacqua “per il coraggio di non arrendersi mai e che rappresenta al meglio chi combatte ogni giorno per una speranza anche cercando, con approccio concreto e positivo, l’aiuto degli altri dimostrando che insieme si può tracciare la strada di una straordinaria storia di solidarietà”.
Per la categoria Informazione e Spettacolo: Mariateresa La Via “che con voce instancabile, ha dimostrato di informare in modo attento chi la ascolta, un giornalismo che privilegia la cura del linguaggio che sa trasmettere anche cultura”.
Gagliano Castelferrato
Per la categoria Istituzione e Sociale: Canidada Schembari “per non avere mai perso il sorriso e la gioia di vivere di fronte alle vicissitudini cui la vita l’ha messa di fronte, insegnando in tal modo ai suoi alunni che si deve agire con forza per rendere speciale ogni giorno e “ascutare u cori” per capire il vero senso della vita e il valore che bisogna darle, apprezzandone ogni istante”.
Capizzi
Per la categoria Arte e Cultura: Marianna Fascetto “per essere riuscita, con abilità narrativa, attraverso racconti brevi, poesie, ricette di medicina popolare, canti sacri, scioglilingua e “cunti” ad avvicinare il pubblico alla lettura nel contempo fissando sulla carta un patrimonio orale che oggi sarebbe andato perduto”.
Calascibetta
Per la categoria Istituzione e Sociale: Mariarita Speciali “per il suo permanente e articolato impegno sociale e civile, che le ha consentito di ricoprire numerosi ruoli istituzionali con passione e competenza e per la particolare sensibilità che l’ha portata ad occuparsi anche a livello provinciale della gestione di associazioni di volontariato”.
Gangi
Per la categoria Arte e Cultura: Felicia Salvo ” giovanissima ragazza che nella comunità dove vive è simbolo del coraggio; per avere anteposto gli affetti familiari al divertimento, rinunciando agli studi e alla carriera. E’ l’emblema della dedizione alla famiglia e ai suoi valori, del sacrificio e dell’attaccamento alla sua comunità, modello di riferimento per le giovani donne del nostro tempo”.
Sperlinga
Per la categoria Istituzione e Sociale: Federica Matarazzo “impegnata a custodire la memoria del patrimonio immateriale del proprio comune trasformando la memoria in bene culturale e collettivo, un riconoscimento allo spirito giovanile e alla volontà di una donna che rappresenta la continuità della tradizione”.
Enna
Per la categoria Salute e Sport: Arianna Sacco “per il suo talento, per la sua determinazione l’impegno, la costanza e la grinta nell’affrontare le prove sportive che la rendono un simbolo ed un vanto dello sport femminile ennese ed in particolare per essere di esempio quale portatrice dei valori universali dello sport”.
Per la categoria Arte e Cultura: Anna Vasquez “che con la sua produzione letteraria rende concreto il valore fondamentale della cultura. autrice duttile ha saputo misurarsi con diversi generi letterari, conservando una riconoscibilità stilistica, che testimonia il suo impegno come promotrice culturale nel costruire bellezza”.
Le menzioni speciali
Su proposta del Presidente della Proloco e con il voto unanime del Direttivo, Sono state assegnate le menzioni speciali a:
Lucia Borsellino “per la compostezza con la quale continua ogni giorno, con indomabile volontà, ad affrontare il complicato ruolo che gli è stato assegnato dalla vita come figlia, come sorella e come cittadina, nella incessante ricerca della verità dei fatti”.
Maurizio Scaglione “per avere fatto del giornalismo l’impegno prioritario della propria vita professionale, svolgendo il ruolo di divulgatore con la concezione di una informazione capace di appassionare. Impegnato da coraggioso imprenditore a dare valore alla bellezza dei luoghi attraverso tutte le forme del linguaggio, punta alle generazioni future per istruirle alla conoscenza e al rispetto dell’arte e della storia, dando significato al valore della condivisione. Un giornalista dal raccontare attento, frutto di competenza, esperienza e deontologia professionale”.