PALERMO. Inaugurato oggi alle 12 – in concomitanza con l’inaugurazione dell’anno accademico 2017/2018 – il nuovissimo impianto solare “Dish stirling” all’Università di Palermo. Si tratta di un moderno concentratore solare da record che cattura energia pulita dal Sole e la converte in energia elettrica.
L’impianto ad alta tecnologia, installato presso il campus universitario, è basato sullo sfruttamento della radiazione solare concentrata (CSP Concentrating Solar Power) che impiega l’energia rinnovabile del Sole per convertire la luce in energia elettrica e calore in modo simile ad un pannello fotovoltaico o un collettore solare; la luce solare concentrata riscalda il motore Stirling che a sua volta produce elettricità. Il concentratore riesce a fornire energia elettrica in modo innovativo senza generare combustioni, senza produrre polveri o fumi, senza trasmettere o ricevere radiofrequenze e inquinare l’aria, l’acqua o il suolo. Il dispositivo è unico in Europa e sarà il primo nel mondo ad essere connesso alla rete elettrica.
Presenti alla cerimonia inaugurale: Vincenzo Di Dio, Energy Manager di Ateneo, Luigi Dusonchet, Direttore Dipartimento DEIM dell’Unipa; Valerio Lo Brano, Presidente Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare dell’Unipa; Robert Rydberg, Ambasciatore Svedese in Italia; Salvatore de Luca, Console Svedese a Palermo; Gunnar Larsson, CEO di Ripasso Energy AB; Giovanni Manduca, CEO di Elettrocostruzioni s.r.l.; Agostino Costantino – Christian Chiaruzzi – Ignazio Manduca, Board of Directors di Horizon s.r.l.
E ovviamente il rettore dell’Ateneo, Fabrizio Micari: “Vogliamo in questa sede rappresentare le modalità in cui l’energia dell’Università viene prodotta ed è emanata, leit motiv di questa giornata. Questo è il motivo che ci ha spinto a volere collegare questa celebrazione all’inaugurazione dell’impianto Dish stirling, sistema che sfrutta l’energia rinnovabile del Sole per convertire la luce in energia, unico in Europa e primo al mondo a essere connesso alla rete elettrica”.
Benvenuto al “Dish Stirling” all’Università di Palermo, produrrà energia pulita e stimolerà la ricerca #unipa #green #Ecologia #rinnovabili @unipait pic.twitter.com/cQZCQB2b1d
— Tullio Filippone (@TG_Filippone) 14 dicembre 2017
Nei mesi scorsi erano nate polemiche tra i residenti della zona, disturbati dai forti riflessi luminescenti che la gigantesca “parabola” solare rifletteva sugli edifici del quartiere, specialmente su Corso Pisani. Una polemica alimentata su Facebook da ricchi reportage fotografici e lamentele con il consiglio della IV Circoscrizione. Il presidente della Circoscrizione, Silvio Moncada, allora a ottobre ha organizzato un apposito incontro tra i residenti e i responsabili del progetto dell’Università: è stato molto proficuo per placare l’allarme e le paure che fosse una sorta di Muos che proiettava radiazioni dannose.
Il professore Lo Brano, infatti ha spiegato che la parabola «è fatta per ricevere e produrre energia solare ed è assolutamente innocua. È l’unico impianto in Europa ed uno dei migliori che esistano al mondo. La struttura è in ferro ma il disco è totalmente in vetro. Le condizioni di sicurezza sono garantite. Non c’è alcuna emissione di radiazione. È un pezzo di tecnologia di altissimo livello. L’impianto, grazie ad un motore, riceve i raggi solari e li trasforma in energia elettrica. Tutto ciò a costo zero, grazie al Sole. All’interno dell’impianto vi è un radiatore che raffredda l’acqua che arriva ad una temperatura di 55°C. Si sta pensando di utilizzare l’area per poter coltivare il terreno».
L’impianto è finanziato da Horizon Srl e da Ribasso Energia senza nessun fondo pubblico. L’opera darà la possibilità agli studenti di acquisire maggiore conoscenza in materia di rinnovabili.
La tecnologia svedese e Ripasso Energy AB sviluppano l’energia solare moderna in Sicilia. Inaugurazione del concentratore solare record mondiale di produzione di energia elettrica all’Università degli Studi di Palermo. @unipa_it @Fabrizio_Micari pic.twitter.com/NGjzfBEnb7
— Robert Rydberg 🇸🇪 (@RydbergRoma) 14 dicembre 2017