L’Ortigia è uscita indenne dalla 22esima giornata di Campionato di A1. E’ terminata infatti 8-12, come nel match di andata, l’insidiosa trasferta contro la Distretti Ecologici. I biancoverdi giocano bene, con qualche errore di troppo in difesa, per poi trovare l’accelerata decisiva nella terza frazione. Grande protagonista di questo pomeriggio è stato Filippo Ferrero, autore di 6 reti e tante giocate degne di nota. Gli uomini di Piccardo aggiungono così altri 3 punti al loro bottino, consolidando il terzo posto.
da quella che alla vigilia era considerata una trasferta molto pericolosa. La squadra di Piccardo batte 12-8 (stesso risultato dell’andata) la Distretti Ecologici, giocando abbastanza bene e sbagliando qualcosa in difesa solo nella prima metà di gara. I biancoverdi, comunque, anche quando sono andati sotto di un gol, sono sempre rimasti tranquilli, dando l’impressione di essere in grado, in qualsiasi momento, di dare l’accelerata decisiva, cosa di fatto avvenuta nella terza frazione.
D.E. NUOTO ROMA – CC ORTIGIA 8 – 12
L’Ortigia inizia bene e sblocca il risultato con Ferrero alla prima occasione del match, ma i padroni di casa rispondono subito con Francesco Faraglia. Di Luciano, in controfuga, rimette la freccia, ma gli uomini di Mirarchi reagiscono, portandosi addirittura avanti con Spione (in superiorità) e Viskovic. Il parziale si chiude con il pareggio di Rossi, che sfrutta al meglio la superiorità numerica.
Nel secondo tempo, il copione non cambia: l’Ortigia centra il gol del sorpasso con Ferrero, migliore in acqua oggi, ma i capitolini ribaltano nuovamente il risultato con l’ex Mirarchi e con Boezi, quindi ancora l’ottimo Ferrero agguanta il pareggio (5-5) con cui si va all’intervallo lungo.
Nel terzo parziale, i biancoverdi crescono e mettono in mostra la loro forza. La differenza di valori in acqua adesso si vede, con i ragazzi di Piccardo più attenti in difesa e spietati in attacco, dove Cassia e due volte Ferrero (una su rigore) costruiscono l’allungo portando a +3 il vantaggio prima dell’ultimo parziale.
Negli ultimi 8 minuti l’Ortigia controlla e disinnesca i tentativi avversari di rientrare in partita. Cassia e Velkic rispondono a Mirarchi, quindi lo scatenato Ferrero e Vidovic chiudono definitivamente i conti: 8-12.
“L’approccio non è stato dei migliori, perché i primi quattro gol subiti sono frutto di errori individuali gravi. Ci eravamo detti di giocare una partita meno offensiva e più difensiva e invece abbiamo preso i primi quattro gol a causa della frenesia di attaccare. Insomma, non sono contento del modo in cui abbiamo iniziato, poi la squadra si è registrata, abbiamo trovato il bandolo della matassa in difesa, facendo bene il pressing e il rientro, giocando delle inferiorità numeriche ottime. E anche sull’uomo in più è andata bene, abbiamo sempre tirato dal palo, con ottime conclusioni, anche se la percentuale poteva essere ancora più positiva“. Sono queste le dichiarazioni di Stefano Piccardo, tecnico dell’Ortigia, che a fine partita si è detto soddisfatto a metà della prestazione dei suoi. “Ad ogni modo – conclude – sono contento perché, al di là degli errori, abbiamo chiuso la gara in controllo e abbiamo vinto nonostante avessimo alcuni giocatori non al meglio della condizione, come ad esempio Francesco Condemi, che ha stretto i denti e ha giocato con un dito malconcio“.