Condividi

Un’operazione, il Covid e tanta paura: la testimonianza di Margherita|VIDEOINTERVISTA

sabato 1 Maggio 2021

GUARDA IL VIDEO IN ALTO E LA GALLERY IN BASSO

Dopo tanto tempo dall’inizio della pandemia da Covid, ancora non se ne vede la fine. Tra lo sconforto, il dolore e l’amarezza di una condizione opprimente, la speranza è la sola cosa che accompagna gli animi. Così è stato per Margherita, che grazie alla forza della speranza e dell’amore della famiglia è riuscita a sconfiggere il mostro che l’aveva attanagliata.

È stato terribile“, esordisce Margherita, trovando forza nella figlia Cetti. “Sono stata ricoverata perché avevo un dolore lacerante ai reni e il medico di base ha detto di chiamare subito l’ambulanza. Sono stata portata in ospedale e dopo diversi controlli mi hanno trasferita all’Ismett e alle 11 della sera del 15 dicembre sono entrata in sala operatoria e ne sono uscita la mattina seguente“, ricorda.

Sin dall’inizio della pandemia Margherita è rimasta a casa col marito, senza uscire per paura di potersi contagiare. Ma il destino non ha voluto premiarla: “Dopo l’intervento mi hanno trasferita in una stanza per la riabilitazione con un altro letto vuoto, che sarà riempito nel corso della sera da un’altra paziente“.

L’unico errore tuttavia è stato quello di essersi sentita vicina a quell’unica compagnia e di essersi avvicinata troppo: “La signora veniva da un’altra struttura dove c’era stato un focolaio di contagi, ma lei non lo sapeva. Il giorno dopo le hanno fatto il tampone: positiva“, così Margherita ripensa a quei momenti di angoscia.

Mi hanno fatto quattro tamponi e l’ultimo è risultato positivo“, da qui comincia il calvario di Margherita, che per due lunghi mesi è stata ricoverata in terapia intensiva.

Quando ho scoperto di essere positiva mi sono messa a piangere. Già avevo le mie sofferenze, non mangiavo perché non potevo inghiottire. A questo punto mi sono scoraggiata“, confessa commossa Margherita. “Quando mi hanno portata nel reparto Covid al Civico mi sono fatta forza. Nella stanza c’erano altri 4 pazienti che mi hanno dato tanto coraggio, e poi i medici e gli infermieri sono stati meravigliosi“.

Di fondamentale importanza è stata anche la famiglia di Margherita che nonostante la sofferenza e lo sconforto è riuscita ad infonderle coraggio e speranza: “Scoprire che, dopo un’operazione così complessa, mia madre aveva preso il virus è stato devastante – si confida Cetti, insegnante e figlia di Margherita – La notizia è stata un trauma, però sapevamo di avere un compito: sorreggerla in tutto il suo percorso, anche se questa malattia comporta l’allontanamento forzato facendo sprofondare in una solitudine totale“.

Vorrei sottolineare – continua Cetti – l’importanza della comunicazione tra i medici e la famiglia. Io capisco che i medici hanno molto da fare, però è importante questo aspetto per le famiglie, perché così si innesca un aiuto a catena per i pazienti“.

Alla fine Margherita, dopo due lunghi mesi, si è potuta finalmente ricongiungere alla propria famiglia. Oggi sono tornati a sorridere e ad abbracciarsi tutti insieme col marito, le due figlie e il nipotino.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.