È partita anche al Policlinico di Palermo la sperimentazione del vaccino italiano ReiThera.
“Adesso siamo all’inizio della seconda fase in Italia con circa 900 persone complessivamente divise in tre gruppi da studiare. A Palermo siamo partiti con 50, ma speriamo di arrivare a 200. Nel nostro Policlinico abbiamo una ottima organizzazione amministrativa e pertanto ci auguriamo di arruolare più persone” dice il professore Antonio Cascio, direttore dell’unità di malattie infettive del Policlinico di Palermo, che fa il punto sulla sperimentazione del vaccino italiano anche nel capoluogo siciliano.
“Un gruppo farà una prima dose di vaccino e una seconda dose di soluzione fisiologica, un secondo gruppo farà mezza dose di vaccino e mezza di soluzione fisiologica e un terzo gruppo farà due dosi di soluzione fisiologica – spiega Cascio – . Faremo dei prelievi del sangue e seguiremo queste persone nel tempo perché vogliamo sapere quanto dura l’immunità delle persone vaccinate. Questo è sicuramente uno dei quesiti che tutti ci poniamo di questi tempi. Ci vorranno almeno oltre due mesi per arrivare ad ottenere i primi risultati e a comprendere gli effetti del nuovo vaccino“, conclude Cascio.