“Nei confronti dei sanitari no vax la legge è chiara, peraltro ritengo che un medico, un infermiere o un operatore sanitario che non si vaccina ha la stessa credibilità di un prete che non crede in Dio. Le sanzioni per i sanitari che non si vaccinano devono esserci e in alcuni casi sono in fase avanzata. Vedo che di fronte ad una linea dura c’è stata una risposta forse non troppo convinta ma una crescita delle vaccinazioni. Mi auguro che sia così in tutti i servizi essenziali e d’altronde la posizione era stata espressa dal presidente Musumeci prima dell’estate. I servizi essenziali, tutti e nessuno escluso, vanno messi in sicurezza“.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, intervenuto oggi a Caltanissetta al congresso “Highlights in Neurology”.
“Per le terze dosi – ha aggiunto l’assessore – intanto si comincia con la popolazione fragile e immunodepressa perché queste sono le indicazioni che provengono dal ministero della salute. Sta andando bene, c’è una disponibilità, e d’altronde è destinata a persone che sono fortemente motivate avendo fatto già le prime due dosi“.