E’ arrivato a Palermo il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Nel punto stampa al molo trapezoidale l’esponente del governo Meloni si è espresso su diversi temi, tra cui le polemiche sul concorso per i dirigenti scolastici e i prossimi fondi che saranno investiti sulle scuole.
“Ho chiesto ai tecnici che hanno fissato la data del 23 maggio e mi hanno risposto che era impossibile spostare il concorso per dirigenti scolastici perché ci sono le prove Invalsi, gli scrutini e poi la maturità. Quindi – ha dichiarato Valditara – penso allo sforzo enorme del ministero che ha garantito la partecipazione di 5mila studenti e docenti non venga certo inficiato, perché tra le 14.30 e le 15.30, in un’ora in cui non ci sono manifestazioni, si tengano concorsi in tutta Italia per dare lavoro a dirigenti scolastici e quindi per rendere più efficiente la nostra scuola e la nostra istruzione“. Il ministro ha dunque ricordato la strage di Capaci sottolineando come “la scuola è un presidio fondamentale di legalità: nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci onoriamo la memoria dei giudici Falcone e Morvillo e degli agenti della scorta con la partecipazione di cinquemila ragazzi, questa mobilitazione è un grande messaggio per cui ringrazio tutte le scuole. L’istruzione è momento di riscatto, insegnamento di valori fondamentali e rispetto verso l’altro“.
“Abbiamo operato – ha aggiunto – uno stanziamento di risorse senza precedenti tra Pnrr e fondi ministeriali, di cui 1,6 miliardi di euro destinati alla Sicilia e 200 milioni per Agenda sud con tutte le scuole elementari del territorio coinvolte; 860 milioni saranno invece destinati all’edilizia scolastica“.
Sul contrasto al fenomeno dei diplomifici facili, “vedrete nelle prossime settimane: le ispezioni che abbiamo avviato daranno dei risultati molto interessanti. Non li posso anticipare“. Valditara ha aggiunto: “Abbiamo approvato in CdM, e adesso saranno approvate dal Parlamento, delle misure molto forti, molto importanti e direi decisive. E’ la prima volta in Italia che si affronta il problema dei diplomifici facili non al livello amministrativo, dove c’è poi sempre la possibilità dell’annullamento, ma in via legislativa. I diplomifici non saranno più tollerati per l’avvenire“.
“Scuola futura è importante per valorizzare la creatività, la capacità di innovazione, la competenza delle nostre scuole, dei nostri docenti, dei nostri ragazzi, per farli entrare in contatto con il territorio. Perché la gente veda quanto sia bella ed importante la scuola. Interveniamo con circa 200 milioni di euro, il più grosso stanziamento, per ‘Agenda Sud’ per potenziare tutte le scuole elementari siciliane, interveniamo su 71 scuole che hanno maggiore disagio, in particolare nella dispersione, con il più alto investimento mai fatto e con un progetto che non era mai stato pensato“.
“La Sicilia ha risposto in modo particolare, in modo meraviglioso – ha concluso il ministro – la Sicilia è una terra meravigliosa, questo sole e questa luce danno a questa giornata un momento di grande gioia ed entusiasmo. Qua ci sono potenzialità enormi, è una grande isola, con una grande cultura ed un grande passato e la Sicilia può diventare anche una delle regioni traino del nostro paese. Ha tutto per esserlo”.