Continuano le proteste contro il caro bollette. I manifestanti, dopo aver sfilato in un corteo per Viale Regione Siciliana, si sono dati appuntamento a Piazza Politeama, nel centro del capoluogo siciliano. Si tratta per lo più di commercianti e non, provenienti da ogni parte della Sicilia (Sciacca, Altofonte, Piana degli Albanesi, Santa Cristina, Mazara del Vallo, Bagheria, Santa Flavia e Porticello) che rivolgono un appello alla politica.
Da un camioncino, una di loro ha urlato: “E’ una situazione insostenibile. Vediamo aumenti in bolletta fino al 300%. Come possiamo tenere ancora le nostre attività aperte. La politica ci dia soluzioni. Non possiamo più attingere ai risparmi di una vita. Noi facciamo la nostra parte ma i politici si devono svegliare. Basta fare orecchie da mercante. Vergogna!”
“Il rialzo esponenziale delle bollette e, in generale, il caro costi stanno generando una nuova emergenza economica, dopo quella causata dalla pandemia, mettendo a dura prova le famiglie e le attività commerciali e togliendo ossigeno soprattutto alle piccole imprese. Questa mattina, nel corso della manifestazione che si è svolta in città, l’amministrazione ha ascoltato i partecipanti al corteo che hanno manifestato il proprio grido di dolore per il caro bollette e il mio impegno, come sindaco di Palermo, sarà quello di rappresentare la difficile situazione economica al governo regionale e a quello nazionale, consapevole dello sforzo che stanno facendo molti esercenti e molte famiglie per resistere all’incremento dei costi“. Così ha dichiarato il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.