Condividi

Verso le regionali: dietro Grasso il vuoto dell’assenza di un programma e la solita fame di poltrone

martedì 20 Giugno 2017
Il presidente del Senato, Pietro Grasso in Aula al Senato il 29 maggio 2013.

Nel Pd sembrano tutti (o quasi) galvanizzati per la possibile scelta di Pietro Grasso quale prossimo candidato governatore per il centrosinistra.

Noi speriamo, per lui, che non accetti. E non soltanto perché da seconda carica dello Stato qual è, sarebbe retrocesso inesorabilmente ad occuparsi di fatti della Regione Siciliana. Non soltanto perché potrebbe aspirare a  molto di più, per esempio a diventare la prima carica dello Stato in un futuro neanche troppo lontano. Non soltanto perché il peso politico bipartisan di un presidente del Senato non è lo stesso di quello di un presidente della Regione.

Non soltanto per tutti questi motivi. La ragione principale, infatti, l’ha fornita Michela Giuffrida, eurodeputato Dem, ieri all’uscita dalla direzione del Pd. La sua è stata una dichiarazione semplice semplice che però la dice tutta: “C’è stato un grande assente – ha affermato – il programma da sottoporre ai siciliani, il nostro modello di sviluppo per la Sicilia”.

Ecco, qui casca l’asino: il Pd e i suoi cespuglietti stanno cercando di trovare la quadra sul nome da candidare per fermare l’avanzata grillina. Peccato che nessuno di loro si stia preoccupando di pensare a un programma di governo, che è la cosa più importante. E siamo alle solite: infatti, la vecchia politica litiga su nomi e poltrone e non su dove e come dovrà estrinsecarsi l’azione di governo.

D’altronde, c’è da capirli: dopo cinque anni di regione alla deriva a guida Crocetta, per il Pd che di tale deriva è il principale responsabile, stilare un programma credibile è oltremodo difficile. E’ difficile proporne uno ai Siciliani, cercando di far dimenticare il crocettismo. Forse, qualcuno nel Pd confida nell’effetto-immagine che l’ipotetica candidatura di Grasso porterebbe con sé. Peccato, però, per loro, che i cittadini siciliani non hanno la memoria corta, ma sanno chi sono i responsabili dello sfacelo. E non basta mettere la polvere sotto il tappeto, per far sembrare la casa pulita.

Ecco, dunque, un’altra ragione per cui Grasso non dovrebbe accettare: evitare di fare comunella con i fautori di questo governo-non-governo, con coloro, cioè, che in questi anni non gli hanno staccato la spina per l’unica ragione che conoscono: non perdere le proprie comode poltrone.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.