Una nuova sezione si aggiunge a quelle da tempo codificate nell’ambito del “Festival Naxoslegge“: “Vestire le pagine”, dedicata al rapporto tra moda e letteratura, due linguaggi apparentemente distanti e che invece rivelano intriganti punti di contatto e suggeriscono inedite suggestioni.
Il progetto, ideato da Marinella Fiume (scrittrice e dottore di ricerca in lingua e letteratura italiana), Liliana Nigro (docente di storia del costume presso l’accademia di Belle Arti di Catania) e Fulvia Toscano (direttore artistico di “NaxosLegge“), nasce dalla sinergia tra il festival, giunto ormai alla sua ottava edizione, e la cattedra di storia del costume dell’accademia di Belle Arti di Catania.
Per questa prima edizione, “Vestire le pagine” intende celebrare l’anniversario degli ottant’anni dalla morte di Gabriele D’Annunzio e mai il rapporto moda-letteratura fu più indicato, trattandosi del vate esteta il cui gusto segnò un’epoca.
Gli studenti dell’accademia delle Belle Arti realizzeranno così costumi liberamente ispirati alle eroine dannunziane, con riferimento sia alle donne reali della vita dello scrittore, sia ai personaggi femminili delle sue opere (poesia, narrativa, teatro, libretti d’opera, cinema).
Il lavoro è preceduto da un’ampia e articolata analisi letteraria, filologica e iconografica che consentirà agli studenti un approccio consapevole e critico all’autore e alle sue opere, su cui declinare la propria individuale ispirazione e creatività.
Nell’ambito del “Festival NaxosLegge“, nel corso del mese di settembre, sono previsti, infatti, incontri dedicati a D’Annunzio, al suo tempo e al tema specifico del progetto “Vestire le pagine”, che si terranno tra Catania e Naxos, e saranno rivolti agli studenti dellaAccademia stessa e delle scuole aderenti. Il momento clou di presentazione degli abiti realizzati avverrà nella seconda metà di ottobre anche con il contributo di noti studiosi.