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È stata istituita, presso l’Assessorato dell’istruzione e della formazione professionale, su impulso del Presidente della regione Nello Musumeci e a seguito di autorizzazione da parte della giunta di governo, una Task force di esperti per guidare la riapertura delle scuole il 14 settembre, tenendo conto dell’emergenza epidemiologica ancora in atto.
In particolare, la Task force si occuperà di formulare proposte riguardanti i necessari interventi di adeguamento e degli ambienti scolastici, di possibile utilizzo della didattica a distanza, di interventi specifici per i servizi educativi rivolti alla scuola 0-6 anni e di provvedimenti speciali riguardanti i soggetti con disabilità o in condizioni di particolare disagio educativo.
Il gruppo, che presterà la propria collaborazione a titolo gratuito, sarà presieduto da Adelfio Elio Cardinale, già Sottosegretario di Stato alla Salute e Vice Presidente del Consiglio superiore di Sanità, ex Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Università di Palermo e, tra gli altri, ne faranno parte: Stefano Suraniti, neo Dirigente Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Leoluca Orlando, Sindaco metropolitano di Palermo e Presidente regionale ANCI.
L’assessore Lagalla
“Desidero portare a tutti voi il salute del presidente della Regione Siciliana che avrebbe dovuto aprire oggi i lavori di questa task force. Ma è impegnato a Roma per una vertenza delicata come quella del traffico aereo. Oggi si trova a Roma per un incontro con i ministro dell’infrastrutture e dei rapporti. Desidero le istituzioni che prenderanno parte ad un lavoro che si preannunzia molto importante.
Ringrazio il professore Cardinale per avere accettato da un antico allievo per presiedere questa task force. Non credo avremmo potuto pensare ad una soluzione migliore in merito a questa task force. Il professore Cardinale è forte di una esperienza accademica la quale offra le più ampie ed assolute garanzie di competenza e di equilibrio. Dal 10 luglio dovremmo essere nella condizione di erogare le risorse, controllando ciò che avviene. Dobbiamo utilizzare la crisi per rimodulare la scuola. Le istituzioni stanno convergendo in merito ad idee, progetti ed obiettivi. Riqualificazione piena ed efficace degli ambienti scolastici.
Un ruolo decisivo riveste il rapporto degli enti Locali ed ecco che il presidente del presidente dell’Anci per noi è fondamentale. Anche i dirigenti scolastici sono i protagonisti in merito a questa situazione. E’ chiaro che noi dobbiamo dare linee guida e proposte. Dobbiamo chiedere al Ministero quel potenziamento del corpo docente che al momento non esiste. Occorre lavorare tutti insieme procedendo velocemente”.
Prof. Elio Cardinale
“La trasmissione didattica non è solo relazione umana o un freddo click sul computer. Noi ci muoveremo in base a norme nazionale con un ventaglio di più scelte. Quello che si puo’ prevedere per gli asili è ovvio: i bimbi non sono untori. I parametri a tutto oggi sono tre. La distanza sociale, le mascherine e l’igiene frequente delle mani con la disinfezione dei locali e su questo noi dobbiamo agire. Sicuramente rimoduleremo gli orari delle lezioni e cosa importante penseremo di coinvolgere le autorità comunali, esercito e carabinieri”.
Prof. Stefano Suraniti
“Partendo da una analisi dei dati dovremmo muoverci. Capire delle scuole quali aule non rispettano delle misure organizzative di prevenzione. Da quell’organico capiremo se servono docenti in più o altre risorse ministeriali“.
Il sindaco Leoluca Orlando
“Voglio confermare la piena collaborazione degli enti locali. Continuiamo su questa strada. La scuola non può stare indifesa. Noi stiamo difronte ad una startup di scuola. O noi cogliamo questo momento con una straordinaria proposta oppure ci impiccheremo. Io preferisco essere inadeguato con obiettivi alti che non provarci. La scuola ha diritto all’autostima. La scuola ha un messaggio di futuro. Noi dobbiamo rivedere l’offerta formativa che parte dalla dimensione del tempo e non dallo spazio. Non abbiamo mai avuto una catastrofe così internazionale dopo la seconda guerra mondiale“.