Questa mattina è stato riaperto al traffico il cavalcavia – prima conosciuto come ponte Graci – ubicato al km 8,000 della strada statale 121 “Catanese” in territorio comunale di Motta Sant’Anastasia, alla presenza dell’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità, Marco Falcone e del sindaco di Motta Sant’Anastasia, Anastasio Carrà.
Il 4 settembre 2019 il cavalcavia fu seriamente danneggiato nella parte inferiore delle travi dell’impalcato da un mezzo pesante fuori sagoma. La gravità dei danni non rendeva possibile il recupero della struttura. Emessa l’ordinanza di chiusura da parte dell’amministrazione comunale di Motta Sant’Anastasia quale ente proprietario e gestore dell’opera, il cavalcavia fu demolito il giorno successivo.
Il nuovo impalcato presenta un numero uguale di travi portanti – otto – e uguale geometria stradale della struttura che sostituisce, ma peso inferiore, essendo realizzato in acciaio e calcestruzzo in luogo delle precedenti travi in calcestruzzo armato precompresso. Il nuovo cavalcavia presenta inoltre nuovi appoggi con funzione di isolamento sismico.
Anas è stata incaricata della ricostruzione dalla Regione Siciliana, che ha finanziato l’opera mediante convenzione stipulata il 27 gennaio 2020. Grazie ad un Accordo Quadro in essere, Anas ha poi affidato la realizzazione dell’opera, consegnando i lavori all’impresa esecutrice in data 7 maggio 2020.
Le lavorazioni sono state completate in appena cinque mesi – inclusi la produzione delle travi metalliche e il varo dell’impalcato – nonostante la crisi pandemica in atto, giungendo al collaudo statico dell’opera in data 7 ottobre, grazie al forte impegno delle maestranze dell’impresa appaltatrice e dei tecnici di Anas e grazie anche alla sinergia instaurata con la Regione Siciliana.