Non è rientrato nel turno per richiedere la nuova carta d’identità elettronica e con l’estintore ha distrutto l’ufficio protocollo. E’ successo al Comune di Villabate, nel Palermitano.
Un uomo che era nella lista delle persone che potevano richiedere il nuovo documento è andato in escandescenza: ha imbracciato un estintore e ha distrutto monitor, computer e suppellettili dell’ufficio comunale. Nessuno dei dipendenti è rimasto ferito, ma sono rimasti sconvolti dalla reazione dell’uomo. Sono intervenuti i Carabinieri che lo hanno portato in caserma per gli accertamenti di rito.
“Abbiamo presentato la denuncia ai carabinieri contro questa aggressione. Abbiamo attivato la prenotazione on line per le carte d’identità. Abbiamo 65 dipendenti in Comune una pianta organica di 180. Possiamo fare un giorno sì e uno no 15 carte d’identità. Il giovane che oggi ha danneggiato l’ufficio era diciassettesimo e pretendeva lo stesso il rilascio del documento. I dipendenti hanno cercato di spiegare che non potevano farlo e lui ha usato l’estintore mandando in frantumi computer e stampante“, dice il sindaco di Villabate Gaetano Di Chiara.
“Bisogna inasprire le pene – aggiunge – Non è possibile che quando, con una motivazione molto chiara, si dà una risposta negativa alle proprie istanze, ci si senta in diritto di aggredire, picchiare o distruggere. Non è più tollerabile tutto questo“.