La Sicilia sarà presente con 144 aziende e 3 mila metri quadrati di spazi espositivi al Vinitaly 2018. Sono questi i numeri comunicati oggi dall’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera durante la conferenza stampa, tenutasi stamani presso la sede dell’Assessorato, alla quale hanno partecipato anche l’assessore regionale al turismo, Sandro Pappalardo, e il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani.
Anche quest’anno, infatti, si rinnova l’appuntamento, dal 15 al 18 aprile prossimi, con il più grande palcoscenico nazionale dedicato al mondo del vino e la più importante fiera di settore in Europa. Qui i vini prodotti nell’Isola hanno riscontrato nelle scorse edizioni un notevole successo. La produzione regionale, infatti, negli ultimi due decenni ha subito una notevole crescita sia in termini quantitativi che qualitativi.
“Il Made in Sicily – ha detto l’assessore – si conferma sempre di più un brand vincente sui mercati internazionali. Puntiamo su organizzazione, aggregazione e qualità per accrescere l’export e conquistare nuovi mercati”. La Sicilia quindi disporrà di un’area business dedicata agli incontri con buyer e giornalisti provenienti da tutto il mondo, oltre che alle attività di degustazione affidata a critici di chiara fama.
“La nostra Isola rappresenta una delle regioni d’Italia più significative. Non solo dal punto di vista della quantità del vino prodotto ma soprattutto per la crescente qualità media che ormai ci proietta tra le aree del Paese con il più alto appeal per appassionati ed addetti ai lavori, giornalisti e buyer – afferma l’assessore per l’agricoltura Edy Bandiera – Non è un mistero che dopo aver innescato un meccanismo di vero e proprio rinascimento alla fine degli anni ’90 del secolo scorso, oggi la Sicilia non solo ha consolidato le proprie posizioni nell’immaginario di chi vive di vino ma anche nella capacità di attrazione verso il consumatore finale. Tutto questo grazie alle capacità imprenditoriali dei produttori, alla posizione geografica e alle condizioni climatiche che ci hanno consentito di creare un contest unico fatto di biodiversità, di terroir e di vitigni irripetibili in qualsiasi altra parte del pianeta. La Sicilia del vino non è replicabile altrove”.
Oltre al Padiglione 2 dedicato alle cantine, sarà presente all’interno della Fiera anche uno spazio “SOL” all’interno del quale saranno presenti le aziende siciliane dell’olio, la cui partecipazione sarà curata interamente dall’Assessorato risorse agricole. Nell’ambito della manifestazione, inoltre, sarà presente un info point dedicato alla promozione delle iniziative e dei territori di grande valenza turistica, a cura dell’Assessorato al turismo. Quest’ultimo parteciperà all’iniziativa collaterale denominata Vinitaly and the City, che si terrà dal 13 al 18, dove la Sicilia potrà disporre della centrale piazza dell’Arsenale per promuovere la propria immagine.
Al Vinitaly sarà presente anche la Soprintendenza del Mare con una mostra di anfore di varie epoche, alcune risalenti al periodo prima di Cristo e via via fino a quelle di qualche secolo fa per testimoniare non solo l’antica vocazione della produzione del vino, ma anche la centralità geografica.