La Cgil Palermo esprime “piena condanna per il gravissimo caso di violenza di genere e sessuale ai danni di una ragazza, culminato con gli arresti di sette ragazzi accusati di stupro” e “plaude alla risposta tempestiva delle forze dell’ordine“. “Di fronte al moltiplicarsi di intimidazioni, percosse, stupri, molestie, violenze di ogni tipo e femminicidi nei confronti delle donne, occorrono politiche e azioni che devono includere il tema della sicurezza, della prevenzione e dell’efficacia della pena, del sostegno e del supporto nella denuncia – dicono la segretaria Cgil Palermo e responsabile del dipartimento politiche di genere Laura Di Martino ed Enza Pisa, coordinamento donne Cgil – Palermo non è una città a misura di donne e di giovani donne, aumenta in maniera esponenziale la micro criminalità. E’ più che mai necessario un lavoro culturale che superi
definitivamente il patriarcato e miri all’attivazione di servizi che siano efficaci a dirimere la questione femminile. Così come urge un’azione che prevenga e contrasti la piaga della tossicodipendenza, fenomeno sempre più dilagante e diffuso in città e provincia”.
Le due dirigenti sindacali si attiveranno “per chiedere la convocazione straordinaria della commissione per le pari opportunità contro ogni forma di violenza del Comune per approfondire e definire azioni che prevengano e contrastino la violenza contro le donne”. “I fatti di Palermo confermano l’esistenza di una piaga per tutto il Paese e nella nostra regione, contro la quale in Sicilia manca una programmazione di azioni di prevenzione protezione e politiche integrate in linea con quanto previsto dal piano nazionale contro la violenza sulle donne – denunciano la segretaria Cgil Sicilia Gabriella Messina ed Elvira Morana, responsabile politiche di genere della Cgil siciliana – La misura della civilità di una società è la libertà, il rispetto delle donne in questo senso necessita di un reale cambio di passo e occorre una task- force realmente operativa in sostituzione dell’osservatorio e della cabina di regia ai nastri di partenza da oltre tre anni”.