“Oggi a Gela un uomo accusato di pedinare, minacciare e insultare la ex moglie nonostante un divieto di avvicinamento e gli arresti domiciliari, è stato arrestato grazie a una norma contenuta nella nuova legge contro la violenza sulle donne fortemente voluta dal governo Meloni”. Lo dichiara Carolina Varchi, deputato e capogruppo in Commissione giustizia di Fratelli d’Italia.
“Come rilevato dal procuratore di Gela, dottoressa Lucia Musti – aggiunge – è concreta l’efficacia dei nuovi strumenti previsti dalla legge appena approvata. La flagranza differita, infatti, consente a forze dell’ordine e magistratura di intervenire con celerità, anche attraverso l’utilizzo di foto o video. Un segnale importante, quello che arriva oggi da Gela. Alle donne vittima di abusi e violenze dico: denunciate. Lo Stato – conclude Varchi – è dalla vostra parte”.