Dopo la riunione sull’emergenza Vulcano, presieduta da Nello Musumeci, nell’isola delle Eolie si accelerano subito le opere prioritarie.
Al porto sono iniziati i lavori per demolire la vecchia struttura portuale, mentre rappresentanti della Protezione civile nazionale e regionale sono sbarcati a Vulcano e hanno effettuato una ricognizione sulla cima del cratere che continua ad essere vietato agli escursionisti, anche se durante la scalata hanno incontrato diversi vacanzieri. Per la stradella prevista una spesa di 40 mila e il finanziamento complessivo è di 200 mila euro. Sarà realizzata anche la nuova segnaletica.
A Vulcano sono giunti anche i tecnici della Città Metropolitana di Messina che hanno la competenza sulle strade che dal Porto conducono al Piano, a Gelso e a Vulcanello. Per le strade dissestate e da mettere in sicurezza prevista spesa di 500 mila euro. Complessivamente al momento il finanziamento per l’emergenza Vulcano è di 2 milioni e mezzo, ma è destinato a lievitare a 10 milioni. L’emergenza – visti i lavori da eseguire – presumibilmente sarà prorogata fino al 31 dicembre.