Viaggio lampo a Palermo di Maurizio Zamparini che appena arrivato questa mattina è andato direttamente allo stadio dove c’era ad aspettarlo il Presidente Giovanni Giammarva per alcune riunioni operative che riguardano la gestione amministrativa e s sportiva della società di Via del Fante.
Al termine delle riunioni del mattino per le faccende amministrative, Zamparini ha, quindi, pranzato con il direttore sportivo Fabio Lupo e l’allenatore Bruno Tedino alla Scuderia certamente per fare il punto sul calciomercato a poco più di una settimana dalla sua chiusura. Zamparini ha confermato, qualora ancora ce ne fosse la necessità di farlo, l’intenzione di non fare andar via Nestorovski e di rimanere vigili nel caso si presentasse qualche situazione vantaggiosa in termini di presente ma anche con prospettive per il futuro. Si è parlato anche di Embalo visto che il giocatore attraverso, Beppe Accardi, il suo agente ha chiesto di andare a giocare con più continuità con preferenza per il Brescia , città alla quale lo legano anche motivi familiari. Tedino nicchia visto che per lui in questo momento è un giocatore importante della rosa e sembra che comunque a prescindere da come potrà andare a finire, Embalo non lascerà i rosanero prima della partita di sabato, proprio con il Brescia.
Zamparini e Giammarva hanno fatto il punto sulle strategie della società in riferimento alla riunione di domani a Bologna fra il Palermo e i tre periti, Saverio Mancinelli di Pescara, il palermitano Daniele Santoro e il docente universitario di Bologna Angelo Paletta, nominati dalla sezione fallimentare del tribunale di Palermo per fare chiarezza sulla situazione patrimoniale del Palermo.
I tre esperti sono stati chiamati a decidere se hanno ragione i Pm che chiedono, addirittura, il fallimento del Palermo o gli avvocati della società che contestano questa richiesta dal momento che ne mancano i presupposti. A rappresentare le ragioni del Palermo sarà il pool di avvocati guidati da Francesco Pantaleone e Francesco Paolo Di Trapani oltre che dallo stesso Presidente Giovanni Giammarva.
Il passaggio successivo alla riunione di domani sarà il deposito della perizia secondo i tempi che sono già stati stabiliti dal tribunale e cioè entro 50 giorni a partire dal 20 dicembre scorso. Dal deposito scatteranno i 10 giorni di tempo per le controdeduzioni dei Pm e del Palermo ed ancora altri 10 giorni di tempo per la presentazione della perizia definitiva sulla quale dovrà pronunciarsi il tribunale fallimentare.
Intorno alle 18,30 il Presidente Zamparini ha lasciato il Barbera senza , però, volere rilasciare dichiarazioni ai giornalisti presenti per rientrare nella sua casa di Aiello del Friuli, dove probabilmente rimarrà in attesa di conoscere gli sviluppi dell’incontro di Bologna e di alcune trattative che , comunque, sono per ora in itinere in attesa di potersi concludere dando all’allenatore ulteriori rinforzi che servirebbero ad avere un organico ancore più completo in tutti i reparti.