“La Zona a traffico limitato non non ha prodotto effetti benefici bensì controproducenti mortificando l’unico grande asse viario rimasto escluso dalle pedonalizzazioni, cioè la via Roma. A poco o nulla sono valse le continue richieste delle imprese di una maggiore attenzione per questa parte del centro città; oggi via Roma appare deserta e orfana di un qualsiasi progetto di rilancio e la Ztl si è rivelata una scommessa persa che ha prodotto solo effetti negativi…una politica arrogante e convinta di poter imporre tutto a tutti, senza alcun confronto e alcuna condivisione”.
E’ quanto è emerso oggi mercoledì 8 gennaio, nell’aula Rostagno di Palazzo delle Aquile, a Palermo, nel corso dell’assemblea di commercianti del centro storico di Palermo indetta da Assoimpresa, l’associazione delle piccole e medio imprese guidata da Mario Attinasi, sul tema della Ztl notturna. All’incontro l’associazione renderà note le richieste dei commercianti all’amministrazione comunale.
“L’amministrazione comunale – affermano da Assoimpresa – ha deciso di imporre la Ztl notturna solo per creare un facile alibi al disastro della movida e nascondere la polvere sotto il tappeto. I gravi episodi di violenza che in questi anni sono accaduti in centro città non sono dipesi dalla quantità di automobili, ma dagli scarsi controlli e dal proliferare di attività che operano al di fuori di qualsiasi regola danneggiando non solo i residenti ma anche i commercianti onesti, che invece chiedono regole chiare per tutti e a tutela di tutti“.
Per i commercianti “La ztl notturna, così come è stata pensata, non è una soluzione ai problemi ma è, semmai, il principale problema. Come Assoimpresa chiediamo ancora una volta mezzi pubblici efficienti, più parcheggi, reali alternative al mezzo privato, controlli serrati, regole chiare per tutti e la possibilità, per chi entra prima di mezzanotte, di poter evitare sanzioni se lascerà la Ztl entro le due del mattino. E avanziamo anche un’altra proposta: attivare immediatamente la Ztl 2, quell’ampliamento deciso dal consiglio comunale ma rimasto chiuso in un cassetto per anni creando un’insana disparità tra commercianti. La Ztl 2 consentirebbe di allargare la platea dei titolari dei pass, di avere maggiori risorse a disposizione per il trasporto pubblico, di ampliare le pedonalizzazioni. Nessuno è contro la mobilità sostenibile, ma i commercianti pretendono rispetto per il proprio lavoro e chiedono dialogo a questa amministrazione”.