Confronto strategico al Palazzo Vermexio tra l’Amministrazione comunale del sindaco Francesco Italia e Confcommercio Siracusa. Le parti si sono incontrate per fare il punto della situazione sulle dinamiche dell’economia e del turismo nella città aretusea verso una stagione che è da poco iniziata con i migliori auspici e che risulterà un momento importante per una località che sta vivendo una fase di forte rilancio del suo territorio. Nell’occasione il primo cittadino ha incontrato la Commissaria di Confcommercio Siracusa, Donatella Prampolini.
“Dopo i primi mesi di commissariamento di Confcommercio Siracusa in cui ho avuto modo di raccogliere e comprendere le necessità degli operatori, era importante avere un confronto con il sindaco Italia che ringrazio pubblicamente per il tempo e la disponibilità che sono stati a noi dedicati”, ha evidenziato Donatella Prampolini, che si è recata al palazzo municipale di Siracusa insieme al sub commissario Maurizio Prestifilippo e al direttore facente funzione Virginia Zaccaria. Confcommercio si conferma una realtà presente ed attenta alle dinamiche del territorio.
Si è parlato, in particolare, in questa riunione della spinosa questione dell’imposta di soggiorno, sulla quale gli operatori economici, gli addetti ai lavori della filiera ricettiva in primis, non hanno nascosto sin qui la loro perplessità. Il nuovo regolamento ha scatenato la protesta, in primis, da parte degli albergatori e così Confcommercio ha inteso affrontare la questione con l’Amministrazione per analizzare lo scenario, comprendere gli intendimenti dell’esecutivo e realizzare quindi se ci sia la disponibilità a rivedere le determinazioni assunte, che vengono considerate penalizzati per il comparto economico locale.
“Nel ribadire che gli aumenti dell’imposta fossero compresi e condivisi anche dagli operatori – continua il Commissario – abbiamo chiesto a gran voce lo slittamento dell’introduzione del nuovo regolamento ritenendo dannoso il ricalcolo delle tariffe a stagione avviata. Per motivi tecnico-burocratici ci è stato confermato l’avvio alla data del prossimo 1 giugno con l’impegno ad aprire un tavolo di confronto, dopo la stagione estiva, per analizzare le conseguenze di questa manovra registrate dai nostri operatori”.
Italia, a sua volta, su questa vicenda ha inteso evidenziare che l’Amministrazione ha già predisposto una serie di interventi sul territorio attraverso i fondi dell’imposta di soggiorno e che si tratta di “un adeguamento da contestualizzare nella volontà di ampliare i servizi nel territorio, sia per i cittadini di Siracusa, che per i turisti e per le imprese locali, in un’ottica di ulteriore supporto al tessuto economico, sociale e produttivo del paese”. Italia ha sottolineato che non vi è stato, insomma, alcun “intento vessatorio” nella modifica del regolamento sull’imposta di soggiorno.
La casa municipale ha previsto, a tal proposito, l’acquisto il software, compatibile con i gestionali delle strutture, per agevolare il sistema di calcolo dell’imposta di soggiorno e distribuirlo gratuitamente agli operatori. Inoltre Italia ha fatto sapere che sarà intensificato il sistema di trasporto pubblico per facilitare la mobilità da e per Ortigia e verranno attrezzate nuove aree di parcheggio. E proprio sulla problematica dei parcheggi, il commissario Prampolini ha sollecitato un’accelerazione nella definizione dei lavori in via Damone affinché il piano di riqualificazione dell’area commerciale di via Tisia possa dirsi definito, integrandolo nei percorsi serviti dal trasporto pubblico per garantire la vitalità di una zona deputata al commercio di vicinato.
Si è anche parlato del Teatro Greco e della stagione degli spettacoli, in un contesto che vede Siracusa sempre più protagonista. Il confronto è avvenuto in un’ottica di ulteriore valorizzazione del sito archeologico che rappresenta uno dei tesori storici più ammirati dal mondo intero in Sicilia. Confcommercio ha ribadito la propria attenzione anche su questo punto specifico, attraverso la volontà di effettuare un monitoraggio di quelli che saranno i risultati che porteranno sul territorio i vari spettacoli, in particolare i concerti, previsti nei prossimi mesi, ritenendo prioritario che si possano determinare le giuste condizioni per una crescita della filiera produttiva e quindi dell’economia locale.
