Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, si è recato stamane a Portella della Ginestra per rendere omaggio alle vittime della strage del primo maggio 1947, costata la vita a 14 persone, tra cui tre bambini.
Da solo, senza telecamere al seguito, il governatore si è fermato per qualche minuto in raccoglimento davanti alla stele che ricorda il massacro eseguito dalla banda Giuliano, agli ordini della mafia.
“Una pagina ancora oscura della nostra storia – ha poi commentato il presidente della Regione – che nel difficile Dopoguerra vide alleati banditismo politico e mafia, senza escludere alcune complicità dello Stato. Verso il sangue di quelle vittime innocenti tutta la comunità siciliana deve ancora oggi sentirsi in debito”.