Il deputato dell’opposizione all’Ars Nello Musumeci ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessore alla Formazione chiedendo che “Il governo regionale chiarisca quali sono i criteri adottati dal dirigente generale del dipartimento Istruzione e formazione professionale nelle nomine dei presidenti delle commissioni di esami per i corsi svolti dagli enti formatori“.
E chiede anche di conoscere quali siano i motivi che avrebbero indotto lo stesso dirigente generale “ad assegnare oltre duecento incarichi a una ristretta cerchia di dipendenti, senza attingere, in maniera equa, al bacino del personale interno“. Musumeci chiede, inoltre, che sia avviata un’indagine ispettiva per “verificare la sussistenza di eventuali violazioni delle norme che regolamentano la materia“.
“Leggendo i dati pubblicati sul sito dell’assessorato, si evince che nel corso del triennio 2013/2015 una ristretta cerchia di dipendenti – aggiunge Musumeci – avrebbe avuto assegnate oltre duecento nomine, disposte con decreto dal dirigente generale, a discapito del resto del personale che, nonostante il possesso dei requisiti di legge, ne avrebbe avuto assegnate soltanto una ventina. A quanto sembra, lo stesso sistema è stato adottato anche per tutto il 2016. Se l’oggetto delle denunce dovesse trovare conferma – conclude – il Dipartimento Istruzione e formazione non avrebbe adottato i giusti criteri nella scelta del personale idoneo, in palese violazione delle più elementari norme di trasparenza ed equità. Per queste ragioni, è necessario fare chiarezza con urgenza”.