PALERMO – L’artista romana Francesca Leone torna in città, dove è stata accolta nel 2008 con la sua prima esposizione personale, che la ritrova, oggi, con alle spalle un ciclo di grandi esposizioni nei più importanti musei d’arte contemporanea, Russia, Cile, Argentina, e dopo due importanti istallazioni museali realizzate per La Triennale di Milano e per il Museo Macro di Roma.
Il percorso espositivo dall’emblematico titolo “Monaci“, che si inaugura il 21 giugno alle 19, consta di 26 opere inedite, curato dal critico d’arte Danilo Eccher, e sarà un’anticipazione significativa della grande personale che Francesca Leone porterà in autunno a Madrid.
“Due file di monaci silenziosi, assorti, appoggiati alle pareti, avvolti in un consunto saio cementizio – scrive Eccher nel testo curatoriale – Muti esibiscono le stigmate di una crudele quotidianità offrendo stemmi araldici di un’attualità sofferente. Come silenziosi monaci guerrieri assistono alla processione liturgica di confratelli adornati di paramenti cerimoniali della strada, dello scarto, della marginalità. Nelle austere aule del Real Albergo dei Poveri si sta officiando il rito della contemporaneità”.
La mostra, in esposizione fino al 23 settembre ad ingresso libero (dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 19, lunedì chiuso) è promossa dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana di Palermo Capitale della Cultura 2018 ed è organizzata da Civita.