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Lunedì 18 giugno 2018, Proiezione dell’anteprima del documentario “Nina sbarca a Lampedusa” dedicato ai ragazzi dalla scarpina in bianco e nero. CINEMA GAUDIUM Palermo – ore 20.15 e ore 21.15, ingresso gratuito.
Si parla tanto in questi giorni e si scrive molto sul tema dell’immigrazione e dell’integrazione, fortemente avvertito nella coscienza comune e posto al centro del dibattito politico europeo.
A volte basta un fotogramma, basta uno scatto per narrare il visibile e l’invisibile è trasmettere forti emozioni che ci aiutano nella comprensione di fatti che spesso siamo chiamati a giudicare con banalità senza conoscerli.
Il “documentary-interview” girato dal regista palermitano Gregorio Giovenco, racconta attraverso il lavoro e le testimonianze raccolte a Lampedusa della fotografa Nina Kalinovà, un’esperienza reale, sentita e toccante, nell’isola che è divenuta il simbolo universale dell’immigrazione.
La fotografia racconta storie per immagini e così la macchina fotografica della Kalinovà viene progressivamente accettata, dapprima nell’incontro con la comunità e la semplicità della vita monastica delle suore francescane che le daranno l’opportunità di unirsi a loro nell’opera volontaria di soccorso e aiuto per l’emergenza migranti e successivamente nell’opera di testimonianza con immagini leggere, pur nella drammaticità della situazione, dell’accoglienza dei lampedusani e del germe della speranza di un’umanità che lega popoli e culture diverse.
Due settimane intense e toccanti che segneranno per sempre il suo animo, spese a capire, ad aiutare e documentare con scatti ed interviste storie di migranti, in cerca di una nuova dignità e di un futuro migliore, ma anche di gente che tende la mano a chi chiede aiuto.
La proiezione della durata di 30 minuti, “in anteprima” avverrà in due turni, Lunedì 18 giugno 2018, alle ore 20.15 e alle ore 21.15, presso i locali del Cinema Gaudium di Palermo, saranno presenti in sala Gregorio Giovenco, che ha scritto e diretto l’opera, la fotografa Slovacca Nina Kalinovà e Marco Consiglio che ne ha curato il montaggio dell’opera.
Introdurrà la proiezione, nei panni di editorialista e blogger, Renzo Botindari che curerà anche a conclusione della proiezione una breve intervista alla fotografa ed al regista.