Cresce ancora la Lega e si conferma come prima forza politica italiana, rispetto al Movimento 5 stelle che da marzo perderebbe tre punti percentuali. Questo, l’esito del sondaggio Swg per La 7 del 25 giugno, diffuso dal direttore del Tg La7 Enrico Mentana.
La Lega, alle scorse elezioni di marzo aveva ottenuto il 17,5 mentre adesso sarebbe nientemeno che al 29,7 per cento, dunque con oltre dodici punti percentuali in più. Gli elettori mostrano, dunque, di apprezzare le dichiarazioni del ministro dell’Interno Matteo Salvini ora sulle Ong, ora sui Rom, ora su Saviano.
Soffrono i pentastellati, che non riescono a scollarsi dal 29,4 per cento. A pesare sull’esito della rilevazione c’è una certa difficoltà di Luigi Di Maio nel comunicare le posizioni dei 5Stelle di governo.
Nel centrodestra a trazione leghista calano Forza Italia e Fratelli d’Italia. Il partito di Berlusconi, se si votasse oggi, non supererebbe l’8,4 per cento contro il 14 per cento delle Politiche; la formazione guidata da Giorgia Meloni, invece, rispetto al 4,4 delle elezioni di marzo, otterrebbe uno stentato 3,8 per cento che con l’attuale legge elettorale garantirebbe comunque una pattuglia di parlamentari.
Se le forze del centrodestra si presentassero in coalizione, comunque, supererebbero la soglia del 40 per cento che consentirebbe loro di governare da soli.
Nel centrosinistra, il Pd avrebbe il 18,8, di fatto un risultato invariato rispetto a marzo, quando aveva preso il 18,7 per cento. Si ferma all’1,7 “Più Europa con Emma Bonino“, mentre Liberi e Uguali non andrebbe oltre il 2,4 per cento. Infine, “Potere al Popolo” si attesterebbe sull’1,9 per cento.