“Siamo pronti a investire per i cantieri navali. La Regione (nella scorsa legislatura) ha trovato le risorse per riqualificare il bacino galleggiante di Trapani. Un furto all’impianto elettrico ha fermato i lavori ma abbiamo disposto nuovi fondi per il completamento“. Lo ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano, a un incontro della Cgil sui cantieri navali di Palermo.
“Sul bacino da 19 mila tonnellate di Palermo – ha aggiunto – noi vogliamo la sua riqualificazione e saranno stanziati 9 milioni di euro. Per quello da 52 mila tonnellate, c’è un progetto esecutivo, ma le risorse sono state liberate a settembre e vanno impegnate di nuovo. Sul capitolo di spesa per il completamento del bacino di Trapani, possiamo trovare 9 milioni per la riqualificazione del bacino da 19 mila tonnellate”.
“Poi – prosegue Turano – vogliamo convertire quello da 52 mila tonnellate in un nuovo bacino da 80 milioni che può ricevere anche le piattaforme petrolifere: sarebbe l’unico bacino al mondo a offrire questi servizi”.
I fondi che ha la Regione ammontano a 52 milioni di euro. “Ne rimangono circa 40 dopo il finanziamento da 9 milioni per Trapani. Poi non sarà difficile trovare imprenditori per finanziare l’iniziativa. La proposta di delibera è stata già formulata ed è all’ordine del giorno della giunta: prima della pausa estiva sarà approvata”.