Continuano i mal di pancia in Sala delle Lapidi, è stato nuovamente convocato il sindaco Leoluca Orlando per discutere “di una crisi di maggioranza evidente” spiega Fabrizio Ferrandelli che aggiunge “Ho appena inviato, insieme ad altri capigruppo di minoranza, una nota al presidente del per la convocazione urgente di una seduta con il Sindaco“. Una nota scritta al presidente del consiglio comunale Totò Orlando e firmata dai consiglieri Fabrizio Ferrandelli, Cesare Mattaliano, Giulio Tantillo, Alessandro Anello e Mimmo Russo.
“Gli atti non arrivano in Consiglio e quelli esitati mostrano ulteriori divisioni. È arrivato il momento di confrontarci apertamente sui problemi e sulle proposte di soluzioni, senza scappare, assumendosi le proprie responsabilità” continua Ferrandelli.
Siamo primi a condividere, forti del nostro programma per Palermo, un piano di lavoro comune per superare la crisi istituzionale in Consiglio e dare risposte ai palermitani – conclude – o, con serenità, a chiedere di andare a casa e ridare la parola ai palermitani per fare spazio a chi vuol davvero fare qualcosa“.
La convocazione urgente è arrivata dopo l’intervento del consigliere di Sicilia Futura Ottavio Zacco che ha chiesto le dimissioni dell’assessore al Personale e al Decentramento Gaspare Nicotri. Il consigliere ha portato in Aula i disagi dei cittadini, causati dei servizi demografici essenziali sospesi, come il rilascio delle carte d’identità e le postazioni decentrate chiuse per le ferie estive, tra tutte la postazione decentrata di Mondello: “Non è pensabile chiudere uffici così importanti e strategici soprattutto durante il periodo estivo, senza concordare l’esecuzione dei lavori ed il cronoprogramma degli stessi per garantire la riapertura – afferma Zacco – Si è deciso di posticipare i lavori dal mese di febbraio, quando furono ravvisati problemi all’impianto elettrico, al mese di maggio, periodo in cui gli utenti della zona triplicano“.
Inoltre, aggiunge il consigliere di maggioranza “Ancora oggi, a distanza di otto mesi dall’avvio del sussidio per il reddito di inclusione (Rei), ci sono liste di attesa di circa tre mesi. Ciò crea notevoli disagi alle famiglie indigenti. Giornalmente nel sito istituzionale del Comune vengono pubblicati avvisi di chiusure estive di postazioni decentrate e sospensioni di servizi fondamentali per i cittadini: ulteriore prova che l’assessore non riesce a governare i settori di sua competenza” conclude il consigliere Zacco.
Le opposizioni si dicono pronte a fermare l’attività in consiglio se il Sindaco non si presenta in Aula l’1 agosto per chiarire la situazione relativa alla sua maggioranza, “Se vengono chieste le dimissioni di un assessore, allora non vi è dubbio che ci sia una crisi” afferma Giulio Tantillo.
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